Dopo mesi di attesa parte finalmente il processo di partecipazione sulla riforma dei cartelloni. Si tratta di un passaggio fondamentale per portare a termine l’intero processo di revisione del settore, partito con l’approvazione del Prip, il Piano Regolatore della Pubblicità, nel luglio del 2014.
Il percorso fino a qui è stato costellato di ostacoli: i pareri delle Sovrintendenze, i ricorsi al Tar da parte delle ditte, l’opposizione di una certa politica che preferisce che nulla cambi. Ma finalmente l’ultimo traguardo, quello imprescindibile richiesto dalla legge, è all’orizzonte: la cosiddetta partecipazione. Dal prossimo 25 gennaio, per 30 giorni, cittadini, associazioni, imprese del settore e Municipi potranno presentare le loro osservazioni ai Piani di Localizzazione. Si tratta degli strumenti attuativi che stabiliscono strada per strada, dove potranno essere installati i futuri cartelloni. I 15 piani sono stati approvati dalla Giunta nell’ottobre del 2015 e da allora si attendeva questo ulteriore passo. Più volte le associazioni cittadine e il nostro blog (qui l’ultimo articolo) avevano sollecitato il commissario Tronca a dare il via a questa fase, ma con scarsi risultati.
Fino a che è stato finalmente pubblicato l’avviso sul sito del Comune.
COME FARE LE OSSERVAZIONI. Chiunque potrà commentare i piani di localizzazione e suggerire soluzioni. I piani sono consultabili sul sito del Campidoglio a questo link. Data la vastità della città, i Municipi organizzeranno degli incontri per esaminare eventuali problematiche legate al territorio. Ogni Municipio dovrà dare avviso pubblico della data dell’incontro. E gli stessi Municipi potranno fare delle osservazioni. I cittadini potranno inviarle per Pec all’indirizzo protocollo.attivitaproduttive@comune.roma.it, oppure al fax n. 06 67103778 o consegnandole all’Ufficio Protocollo in via dei Cerchi 6 tutti i giorni dal lunedì al venerdi, tra le 8.30 e le 17.00.
Una volta chiuso il processo di partecipazione, le osservazioni dovranno essere accettate o rifiutate (in gergo si chiamano “controdeduzioni”). E a quel punto tutto sarà pronto per far partire i bandi e quindi assegnare alle ditte vincitrici lotti di cartelloni in tutta la città. Questi lotti, lo ricordiamo, finanzieranno servizi importantissimi come bike sharing, toilette pubbliche, manutenzione del verde e molto altro.
Insomma avremo finalmente più decoro e servizi fondamentali. Seguiremo da vicino l’iter del processo di partecipazione e chiunque volesse contribuire può farlo scrivendo all’Associazione Bastacartelloni-Francesco Fiori all’indirizzo bastacartelloni@gmail.com
2 risposte
La piaga dei cartelloni abusivi si può debellare soltanto attraverso una rigida sorveglianza da parte dei cittadini.Le loro segnalazioni devono essere puntualmente verificate da parte delle istituzioni e bisogna dare loro riscontro attraverso il sito web del comune e cioè con una tabella in cui viene indicata la data della segnalzaione ,la data della verifica e del provvedimento se rimozione o altro.L’abusivismo è molto più veloce di chi deve applicare le regole.Solo i cittadini possono garantire una sorveglianza al 100% del territorio con un servizio h.24.Ma per chiedere questo le istituzioni devono meritarsi la loro fiducia con un’efficienza ed un tempismo che francamente ancora tarda a venire.Ma avere fiducia non guasta.Buon lavoro.
Domenico Fischetto Presidente di ProgettoRoma