Sono scattati lunedì scorso, 25 gennaio, i 30 giorni entro i quali ogni cittadino potrà esprimere le proprie osservazioni sui piani di localizzazione dei cartelloni pubblicitari. Si tratta – lo ricordiamo – della riforma complessiva del settore che ridurrà a 62mila mq la superficie espositiva in tutta Roma (erano 223mila nel 2010), portando decoro sulle strade e servizi per la cittadinanza.
Il Campidoglio, tra questi servizi, chiederà ai concessionari di garantire un bike sharing capillare in gran parte del territorio cittadino, forse bagni pubblici, manutenzione del verde e molto altro. Insomma qualcosa che la città aspettava da anni e che ora è alle porte. Per arrivare alla conclusione, però, occorre ancora un passaggio molto delicato: l’approvazione dei piani di localizzazione. Si tratta di planimetrie in formato elettronico che stabiliscono dove si potranno istallare cartelloni e dove sarà vietato.
Per ogni Municipio è stato redatto un piano che – entro il prossimo 24 febbraio – potrà essere emendato da cittadini, associazioni, imprese del settore. La norma prevede che ogni Municipio organizzi un incontro pubblico dove si potranno presentare le proprie osservazioni e discutere di eventuali modifiche da effettuarsi.
Al momento, 9 Municipi su 15, hanno già fissato la data dell’incontro pubblico. Le riassumiamo qui sotto, in modo che ciascuno possa annotarle, relativamente al territorio di appartenenza.
I Municipio: giovedì 18 febbraio, ore 16.00 in Circ.ne Trionfale 19
III Municipio: venerdì 19 febbraio, ore 16.00, Sala del Consiglio Piazza Sempione 15
IV Municipio: giovedì 4 febbraio, ore 15.00, Aula Consiglio Via Tiburtina 1163 1° piano
V Municipio: mercoledì 17 febbraio, ore 16.00, Sala Riunioni di via Torre Annunziata 1
IX Municipio: lunedì 15 febbraio, ore 16.30, Sala Consiglio, Piazzale Peter Benenson
X Municipio: martedì 16 febbraio, ore 16.00, Sala Consiglio, Via Angelo Celli 2 – Palazzo del Governatorato di Ostia
XI Municipio: giovedì 11 febbraio, ore 15.00, via Camillo Montalcini 1 – Villa Bonelli
XIII Municipio: venerdì 5 febbraio, ore 16.00, sala Consiliare via Aurelia 470
XIV Municipio: mercoledì 10 febbraio, ore 16.30, Consiglio Municipale Via Mattia Battistini 464
XV Municipio: venerdì 12 febbraio ore 17.00, via Flaminia 872
COME PRESENTARE LE OSSERVAZIONI. Una volta esaminato il piano di proprio interesse (sono tutti consultabili cliccando qui) si potrà intervenire in tre modi diversi: “osservazioni“, attraverso le quali si possono presentare delle critiche di carattere generale; “proposte” per chiedere qualche spostamento specifico; “istanze” con le quali si può pretendere di diritto, in base alla normativa che va citata, la cancellazione di un gruppo o di un singolo impianto.
I RICORSI AL TAR. Nel frattempo, mercoledì 27 gennaio, si è tenuta una nuova udienza davanti al Tribunale Amministrativo Regionale per la discussione dei ricorsi presentati da alcune ditte pubblicitarie. Contestano in alcuni casi l’intera riforma, in altri casi specifici punti. Per un dettagliato verbale della mattinata invitiamo a leggere l’articolo pubblicato sul sito romano di Vas. Assieme a Vas, le associazioni Bastacartelloni e Cittadinanziattiva Lazio si sono costituite ad opponendum, cioè a fianco del Comune, a difesa dell’impianto generale della riforma.
La presidente del collegio si è riservata la decisione che potrebbe arrivare presumibilmente entro i prossimi 30/40 giorni. Per cui il mese di febbraio sarà cruciale. Da una parte il processo di partecipazione popolare, dall’altra l’iter di fronte al Tar.
I prossimi passi saranno poi: le controdeduzioni degli uffici alle osservazioni dei cittadini (dovranno cioè decidere quali suggerimenti accogliere e quali respingere); un nuovo passaggio presso le Sovrintendenze (che dovranno valutare le modifiche introdotte) e poi finalmente si potrà procedere ad indire i bandi di gara. Il più è fatto, ma occorre tenere alta l’attenzione in modo che la nuova giunta (qualunque essa sia) porti a termine questo lungo e faticoso processo di riforma che ha visto tanti cittadini impegnati dal 2009.
Una risposta
Sono 10 e non 9 i Municipi che hanno già fissato la data dell’incontro pubblico