Dalla pagina facebook della consigliera municipale Nathalie Naim riprendiamo un triste aggiornamento sulla vicenda dei minibus elettrici di ATAC, quelli utilizzati per servire alcune aree del centro storico.
Aggiornamenti sui piccoli bus elettrici del centro storico, nonostante gli appelli nulla è stato fatto e la fine di questo servizio di trasporto pubblico egregio si avvicina: a fronte delle sette vetture rimaste un mese fa, oggi sono diminuite a n.4, di cui per la linea 117 (monti celio tridente) n.2, più n.1 di ricambio e del 125 ( trastevere) n.1 Ricordo che la flotta iniziale era di 60 veicoli e di 5 linee.
L’ultima informazione che avevamo letto sull’argomento risaliva all’ottobre 2015, quando Sergio Rizzo in un suo articolo informava che delle 60 vetture iniziali ne erano rimaste solo otto in servizio, richiedendo tutte le rimanenti dei lavori per cui non c’erano fondi.
Ora siamo arrivati a 4 e c’è da aspettarsi che tra non molto il servizio verrà definitivamente chiuso.
Ma è mai possibile che in una capitale del mondo occidentale una componente del trasporto pubblico insostituibile come i minibus, almeno in centro storico, vada a morire per mancanza di manutenzione?