Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo intervento di Simona Minervini, presidente dell’Associazione Ancilia che tanto si è battuta per far nascere nel parco della Resistenza la prima area giochi di Roma pensata anche per bimbi disabili. Domani, sabato 12 novembre, nel parco con ingresso da via Marmorata, dietro le poste, si terrà una festa di Natale aperta a tutti i bambini. Verrà addobbato un albero, ci sarà un concerto e un interessante ed educativo scambio di giocattoli. Clicca qui per il programma della mattinata.
Torniamo a parlare del Parco della Resistenza e della sua Area Giochi Inclusiva.
Dopo oltre due anni di chiusura , grazie al bando Acea per Roma e ad Associazione Ancilia che ha presentato il progetto di ripristino , lo scorso 31 ottobre l’area giochi è tornata a vivere.
Bambini e famiglie hanno accolto con grande entusiasmo la sua riapertura.
Per il prossimo 12 dicembre è prevista la Festa di Natale con addobbo dell’albero che sarà piantato dall’Associazione Ancilia, scambio di regali tra i bambini del quartiere , e canti di Natale con il Coro dei ragazzi della St. Stephens School di Roma.
Tutte iniziative volte ad aggregare e rendere sempre più fruibile anche il parco circostante.
Quasi tutti i sabati e le domeniche con la collaborazione di tanti cittadini volenterosi si prova a supplire alle mancanze dell’ufficio giardini, che in tutta Roma ha grossi problemi nella manutenzione delle aree verdi.
L’area viene chiusa , come tutto il parco , dall’Associazione Carabinieri in Pensione ma in questi ultimi giorni sono stati costretti a chiuderlo prima dell 18,30 poiché purtroppo era diventato bivacco notturno di sbandati e senza tetto, rendendo l’area pericolosa e desolante.
Associazione Ancilia ha segnalato alle autorità competenti che 11 lampioni esterni all’area giochi ma interni al parco sono completamente spenti ed il buio intorno certamente non aiuta in termini di sicurezza.
Inoltre una parte dell’area giochi è ancora da ripulire, perché la terra scaturita dagli scavi per i nuovi giochi è stata ammassata intorno alla pista di pattinaggio e segnalata dai volontari con un nastro rosso, che difficilmente riuscirà a fermare i bambini che corrono e giocano ma che rappresenta per loro un vero pericolo.
C’è da augurarsi che le autorità competenti ed il Primo Municipio in cui insiste l’area prendano in seria considerazione le richieste di messa in sicurezza che giungono dai cittadini e dai bambini.
Roma sia davvero una città di aggregazione ed a “misura di bambini”.
Simona Minervini