Ci sono molte affinità tra MoVimento 5 Stelle e rete dei blog antidegrado. Nati nello stesso periodo (metà anni 2000) per le medesime ragioni politico-sociali (ribellione contro il degrado prodotto dal connubio tra malapolitica e cittadinanza irresponsabile), e con le stesse modalità di reazione (impegno in prima persona, senza delegare a terzi, finalizzato al miglioramento della cosa pubblica) associazioni antidegrado e MoVimento 5 Stelle hanno da subito intessuto un rapporto di reciproca stima, dialogo e collaborazione. Dalla comune battaglia contro il racket delle affissioni selvagge alimentato dai partiti tradizionali – qui potete trovare un’azione organizzata assieme ai volontari 5 stelle e un comunicato di vicinanza di Marcello De Vito – alla proliferazione anomala delle bancarelle REGOLARMENTE AUTORIZZATE, all’appoggio alla riforma della cartellonistica, portata avanti dai blog e comitati civici, anche grazie al prezioso contributo di Enrico Stefàno, del gruppo consiliare 5 stelle (di cui faceva parte la sindaca Raggi) in commissione commercio e nei municipi.
Fino all’adesione al nostro programma antidegrado alle comunali del 2013, sposando la proposta sui responsabili per il decoro municipale, arrivando ad approvarla in diversi municipi.
Purtroppo, di questo immenso lavoro di denuncia e supporto alla causa antidegrado, non v’è traccia nel programma della candidata sindaco Virginia Raggi.
Solo vaghi accenni e riferimenti nei capitoli Istituzioni e Sicurezza (Riqualificazione urbanistica delle periferie per renderle vivibili e gradevoli a livello estetico quanto funzionale; promuovere azioni che migliorino il decoro urbano, la vivibilità degli spazi comuni).
Decisamente troppo poco, anzi quasi nulla, rispetto alla completezza, esaustività e la precisione del programma sul decoro di Roberto Giachetti (non a caso ispirato dai nostri suggerimenti). Com’è possibile che il movimento più vicino ai blog antidegrado, si faccia superare dal PD quando si tratta di proporre idee, programmi e strategie sul decoro urbano?
Questa grave mancanza ha indotto una parte dei militanti antidegrado, anche sulle pagine di diarioromano, a criticare la Raggi, dubitando della sua capacità di visione e progettualità. Non è un mistero che la maggioranza dei cittadini impegnati nel decoro urbano, in questo momento, stiano dalla parte della Raggi (molti i delusi del PD), e allora ci chiediamo: possibile che l’operato del 5 stelle in materia di decoro, da noi tutti riconosciuto, non trovi spazio nell’agenda del MoVimento?
E’ per questo che ci appelliamo a Virginia Raggi, al suo staff, ai consiglieri eletti del Movimento 5 stelle, a sottoscrivere il nostro programma antidegrado, un documento ricco di proposte e soluzioni affidabili e sperimentate nei grandi sistemi urbani.
Un modo per raggiungere gli standard europei di qualità urbana, e puntare finalmente su un progetto di città basato sul decoro e la bellezza degli spazi pubblici.
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