Erano tutti al lavoro ieri sera al tramonto intorno al nuovo capolinea della B1, in viale Jonio. Squadre di operai, ingegneri, addetti alle pulizie hanno preparato la fermata per l’inaugurazione di questa mattina. Servirà una popolazione vastissima: circa 180mila persone costituiranno il bacino di utenza della nuova stazione che dista 1,1km dalla precedente, Conca d’Oro. L’ultimo tratto, costato 220 milioni, porta la lunghezza totale della B1 a oltre 5km, con una capacità di trasporto di 24mila passeggeri l’ora.
Numeri importanti che cambieranno le abitudini di vita di migliaia di persone e che attireranno nelle strade della zona centinaia di veicoli. Molti, infatti, si recheranno a viale Jonio per salire sulla metro e arrivare in centro. Come è stata preparata l’area a una modifica così radicale? Proviamo a raccontarvelo con le fotografie scattate ieri sera, a poche ore dall’inaugurazione.
IL PARCHEGGIO MULTIPIANO. Integrato nella stazione c’è un bel parcheggio da 260 posti che accoglierà le auto di coloro che vogliono scambiare con la metro. Sarebbe utile prevedere abbonamenti scontati per i pendolari in modo da incentivarne l’uso e evitare parcheggi selvaggi nelle strade limitrofe. Il progetto, affidato allo studio Purini-Thermes è piuttosto scenografico
L’ERRORE DELLE STRISCE BIANCHE. Purtroppo i nuovi parcheggi a raso costruiti su via Scarpanto sono al momento tutti bianchi. E’ assurdo che in corrispondenza di un nodo di scambio non si faccia ricorso alla sosta tariffata. Occorre rimediare al più presto
UN SOLO INGRESSO APERTO. Per ora l’accesso alla stazione sarà solo da via Scarpanto. Quello su viale Jonio che vedete qui sopra è ancora da completare a causa della presenza di un vecchio centro commerciale che dovrà essere demolito. La struttura commerciale è in abbandono e porta degrado nella zona (foto sotto)
I TRASPORTI DI SUPERFICE. Molti passeggeri useranno i bus per raggiungere la metro dai quartieri limitrofi. E’ necessario che gli autobus possano camminare su strade libere e protette da preferenziale. Per ora, però, la preferenziale è una sola, quella su via Valle Melaina in direzione Prati Fiscali. Niente altro.
Il Municipio sta studiando la possibilità di istituire nuove preferenziali nella direzione opposta e su viale Jonio. Ma i commercianti si oppongono perché temono l’eliminazione della sosta accanto ai marciapiedi. Così il responsabile della commissione mobilità del 3° Municipio, Dionisi, sta pensando a corsie a tempo, cioè da riservare ai mezzi pubblici solo la mattina dalle 7 alle 9. A noi sembra molto discutibile come proposta, in quanto le corsie (già rispettate pochissimo a causa dell’assenza dei cordoli) sarebbero invase dalle auto private a tutte le ore.
BUONO L’ARREDO URBANO. Marciapiedi, orecchie e attraversamenti pedonali sono stati progettati abbastanza bene. Laddove è stato rifatto, l’arredo è funzionale ad impedire la sosta selvaggia
ALTRE COSE DA FARE. Ci sono diverse sistemazioni ancora da migliorare. Ve ne mostriamo alcune e torneremo nel quartiere nei prossimi mesi per valutare quanto sarà stato fatto.