Circolano di nuovo voci sull’intenzione da parte dell’amministrazione di rifare il bando per la Festa della Befana di questo e del prossimo anno.
Per rifare il punto della situazione rimandiamo a questo post del maggio scorso in cui ne riassumevamo i termini.
In sostanza quindi, e in assenza di un qualche intervento, per i prossimi due anni la festa non si terrebbe, non avendo gli operatori vincitori dell’ultimo bando ritirato i titoli (in polemica con l’amministrazione per la riduzione del numero dei banchi).
Riprendendo quindi le considerazioni finali del post già indicato,
“Noi di questo non ne faremmo una tragedia, giacché per molti, troppi, anni la piazza è stata sfregiata con un mercatino di paccottiglia di infimo livello, e ben venga una pausa che ci restituisca piazza Navona in tutta la sua bellezza anche durante il periodo natalizio.
Pensiamo però che nel frattempo occorrerebbe predisporre un progetto ambizioso per la nuova festa della Befana, quella che si potrà in ogni caso far partire dal 2017 col nuovo bando. Perché non provare ad allestire un mercatino che coniughi la tradizione romana ma sia in grado di competere con quelli famosi del nord Italia o nord Europa? In fondo nessun’altra città può mettere in campo una quinta come piazza Navona e, benché forse lo stile barocco non sia il massimo per lo spirito natalizio, il tentativo andrebbe fatto di creare un allestimento originale e prestigioso.
Oltre all’aspetto della nuova festa, naturalmente andrebbero anche curati i prodotti offerti dalle postazioni, puntando alla qualità se non l’eccellenza nell’alimentare ed alla tradizione e artigianato locale per gli altri prodotti.
Tutto questo può e, secondo noi, deve essere fatto con l’obiettivo di applicarlo a partire dal nuovo bando previsto le 2017. Ed a pensarci bene non è che ci sia così tanto tempo, se si vogliono fare le cose per bene. Considerando infatti i tempi necessari agli operatori per la predisposizione degli eventuali nuovi banchi, probabilmente il nuovo bando dovrebbe essere pubblicato ad inizio 2017, il che vuol dire che c’è circa un anno e mezzo per prepararlo, un tempo congruo per poter ben operare.
Quello che andrebbe assolutamente evitato è una soluzione pastrocchiata che punti ad organizzare la solita festa paesana per i prossimi due anni, magari allo scopo di far rientrare gli operatori tradizionali che, pur vincitori del bando precedente, si sono autoesclusi con una sorta di “suicidio” che ha dell’inspiegabile.
Riuscirà il Municipio I, che ha la competenza completa su questi atti, ad approfittare dell’eccezionale opportunità che gli si è presentata?”
Da quando scrivemmo queste cose sono passati quasi cinque mesi e nulla si è fatto per un nuovo bando che abbia le caratteristiche da noi suggerite. Peraltro tanto immobilismo ci ricorda quanto poco attrezzati siano gli uffici del Comune per gestire una cosa tanto delicata come un mercatino di qualità in piazza Navona, essendo loro invece avvezzi a trattare con un ambulantato di sempre più infimo livello (e basta vedere la qualità media delle bancarelle in giro per la città per rendersene conto). Sarebbe quindi il caso di passare prima per un concorso di idee che individui il tipo di manifestazione da organizzare su piazza Navona per la Befana e quindi procedere con il bando per l’individuazione dei soggetti che vi opereranno. Ma per fare queste due cose entro il 2017 siamo già in ritardo.
A puro titolo di esempio riportiamo una foto del mercatino di Natale che organizzano a Colonia. Si coglie la visione d’insieme e l’armonia del complesso delle strutture?
Una risposta
Le vie di fuga dove sono nell’ultima foto?