Tra i vari obiettivi del Concordato ATAC (finora per lo più falliti per 3 anni di seguito) c’è la riduzione delle penali pagate per la qualità del servizio erogato.
Secondo uno studio della Commissione Europea, Roma nel 2019 è risultata ULTIMA con largo distacco per qualità del trasporto pubblico. Un altro fallimento per ATAC? Aspettate …
Agenzia per il Controllo della Qualità dei Servizi (ACOS) svolge periodiche indagini per verificare il livello di soddisfazione dei cittadini. Per ATAC ha raccolto giudizi sempre più negativi (-11,8% per bus e tram, e -16% per le metropolitane) e ha verificato un incremento sempre più consistente di segnalazioni/reclami (+31%) dal 2016 al 2019, come si può vedere dalla 2^ tabella giù in basso.
Ma il giudizio raccolto dalla Commissione Europea e quello dei cittadini raccolto da ACOS non conta assolutamente nulla, infatti l’unico a contare è il livello di qualità erogata riscontrato dall’agenzia Roma Servizi per la Mobilità (RSM), applicando i parametri contrattuali. Come si può vedere dalla 1^ tabella qui in basso, tale livello è addirittura migliorato di un incredibile +30,9% in soli 3 anni!?!
Un fatto abbastanza clamoroso, se si pensa ad esempio che per le metropolitane ci sono state numerose stazioni chiuse, scale mobili e ascensori fermi ovunque, resse di gente, disabili portati in braccio per le scale fisse, continui allarmi antincendio e continui annunci allarmistici nelle stazioni in cerca di tecnici delle scale mobili o ascensori, interruzioni del servizio in tratte o su tutta la rete, oltre ad episodi di particolare gravità coma black-out a Termini e passeggeri evacuati nei tunnel, un treno coi freni bloccati trascinato lungo la linea della Metro A , facendo scattare l’allarme in diverse stazioni e intossicando numerosi cittadini …
(qui di seguito un brevissimo campionario)
Fatti gravissimi su cui sarebbero dovute intervenire le Autorità, per verificare cosa si sono respirati i cittadini (polvere di metalli pesanti?), oltre per lo stato generale di continua tensione sotto le metro.
Ebbene, nonostante tutto questo, per i parametri contrattuali verificati da RSM, la “qualità erogata” da ATAC è risulta migliorata, e di conseguenza le penali sono state drasticamente ridotte di ben il -38,2% (da quasi 3 Mln€ a 1,8 Mln€ – tabella sotto).
Avevamo segnalato questo paradosso in un articolo su cui RSM ha voluto fornire delle rettifiche (leggetevi pure cosa scrive in fondo a quell’articolo).
Ebbene, mentre c’è chi rintuzza i cittadini rivendicando la legittimità di un giudizio da noi mai contestata, c’è un’altra partecipata di Roma Capitale, ACOS, che si è rimboccata le maniche, ha preso atto della nostra segnalazione e grazie ad un Tavolo Tecnico di ascolto costituito nel 2015 sotto l’allora Sindaco Marino, ha testualmente dichiarato che:
“… coinvolgerà i cittadini per capire quali siano gli elementi del servizio a cui i cittadini danno più importanza, che spesso non corrispondono con gli obiettivi standard dei contratti di servizio”.
Non possiamo che ringraziare ACOS per questa fantastica iniziativa, comunicata dalla Dott.ssa Violati durante un dibattito pubblico organizzato dell’Associazione Roma Ricerca Roma.
Quando si dice un’Agenzia al servizio dei cittadini …