ATAC ha appena pubblicato i dati sul servizio di Luglio. Com’è andata secondo voi? Come sempre, malissimo.
La “superficie” (bus, filobus e tram) è andata in maniera catastrofica. ATAC è al suo minimo storico, non è MAI andata così male. Vanno meglio le Metro, che però trasportano “solo” il 36% dei passeggeri totali.
Nella seguente tabella nella 1ª colonna è riportato il servizio realmente svolto nel singolo mese di Luglio rispetto a quello programmato. Nella seconda colonna c’è la variazione di servizio nel periodo gennaio-luglio 2019, rispetto allo stesso periodo 2018.
Il servizio nel periodo Gennaio-Luglio è andato nel complesso all’88,9% (il che vi darebbe diritto ad un rimborso di almeno 28€ sull’abbonamento annuale, o di 4€ sul mensile). Ben al di sotto della soglia di sopportabilità. Vedrete che con le funivie, messe dalla Giunta 5stelle come progetti prioritari per Roma, il problema si risolverà a breve.
Ma vediamo com’è andata rispetto al concordato, per il quale ATAC ha precisi obiettivi da raggiungere.
Per il calcolo degli obiettivi è ammesso sommare anche i km “bonus” per “cause esogene”, ovvero i km di servizio che ATAC NON ha effettuato ma che avrebbe potuto fare se non ci fossero stati impedimenti esterni (manifestazioni, interruzioni stradali, lavori ai binari, scioperi, etc.).
Dalla seguente tabella possiamo vedere che sono già falliti gli obiettivi per tutte e 3 le ferrovie ex-concesse, inoltre sono già matematicamente falliti gli obiettivi per bus, tram, MetroC e anche MetroB. Per MetroB e MetroC nel piano era stato (erroneamente) previsto un aumento del servizio nel 2019. Solo la Metro A è rimasta in corsa.
Le perdite per mancata produzione da gennaio a luglio 2019 superano i 42 Milioni di euro rispetto al budget, oltre alle penali, quantificabili (per analogia al passato) ad almeno altri 2 Milioni di euro.
ATAC rinasce?