Oggi si celebra la ricorrenza dell’annuncio, 4 mesi fa, della presunta irregolarità delle bancarelle di Piazza dei Cinquecento. Era il 12 febbraio, quando su Repubblica e Roma Today comparirono le dichiarazioni dei responsabili alle attività produttive del I municipio, Jacopo Pescetelli e Stefania Di Serio: tutte le bancarelle presentano delle irregolarità, saranno velocemente rimosse.
Così non è stato. La Polizia Locale, raggiunta sui social, ha smentito gli annunci: le postazioni hanno regolare permesso. Giorni fa la delegata alla sicurezza del Comune, Raffaella Matarazzo, ha sostenuto che le bancarelle verranno spostate, non revocate: non avrà luogo quindi la procedura di decadenza ed estinzione della concessione di posteggio che a nostro avviso è chiaramente sancita all’art. 24 del regolamento per il commercio sulle aree pubbliche (“se da controlli effettuali dalla Polizia Municipale il titolo autorizzativo e/o la concessione risulti manomessa e/o contraffatta”), sempre che le affermazioni di Jacopo Pescetelli e Stefania Di Serio sull’irregolarità dei banchi, risultino attendibili.
Abbiamo chiesto che le bancarelle siano trasferite all’interno di mercati rionali, e non ricollocate sul suolo pubblico. Ci siamo rivolti a: Sabrina Alfonsi, minisindaco centrostorico, Jacopo Pescetelli, vicepresidente e assessore al commercio I municipio, Marta Leonori, assessore alla Roma Produttiva. Nessuna risposta, fino a questo momento.
La situazione, oggi, la potete vedere nelle foto.
Il fatto che a 4 mesi dall’annuncio dell’abusivismo del mercatino di Termini, le bancarelle persistano ancora sulle banchine degli autobus, nei giorni in cui viene condotto agli arresti domiciliari il paladino della categoria, Giordano Tredicine, allarma solo noi?