Quando parliamo di commercio ambulante regolare ma invasivo, sproporzionato, indecoroso, facciamo riferimento alle migliaia di postazioni “isolate fisse” o a rotazione, collocate sui marciapiedi delle vie del centro come della periferia. Le classiche bancarelle di vestiti, accessori, oggettistica varia munite di tavoli, stendini, ombrelloni e affiancate dall’inseparabile furgone-magazzino in divieto di sosta.
La stragrande maggioranza delle bancarelle che vedete in giro per la città sono legali, regolari, autorizzate con licenza rilasciata dal dipartimento commercio di Roma Capitale, nonché provviste di “AUTORIZZAZIONE” del municipio di competenza, che ne individua gli stalli di sosta sul territorio (sfatando così il mito dei municipi all’oscuro di tutto).
Quante volte consiglieri e dipendenti municipali vi hanno detto che loro non c’entrano nulla con il rilascio dei permessi per il commercio su area pubblica: FALSO!
Continuiamo a far luce sulla proliferazione selvaggia di bancarelle REGOLARI che rappresenta – secondo noi – un grave problema di decoro, sicurezza e concorrenza sleale nei confronti degli esercizi di vicinato.
Al pari se non forse di più del commercio abusivo!
Ma politici, grande stampa, associazioni di categoria, fingono d’ignorare il fenomeno…….
Vediamo uno dei casi più lampanti di quando alle criticità sovraelencate si aggiunge l’impatto visivo su un’area d’interesse storico-culturale e monumentale. Ci troviamo a Porta Pia, ieri mattina
Un ingorgo di auto e furgoni in divieto di sosta che si ripete ogni giorno da molti anni in corrispondenza del posteggio ambulante di Porta Pia (ce n’è anche uno qualche metro più avanti sulla Nomentana). Un contesto di illegalità, prepotenza, sopraffazione, bruttezza, menefreghismo, che pare connaturato alla zona.
La volta che abbiamo provato a segnalare la questione ai vigili che si trovavano di fronte, non è andata benissimo.
Anche ieri, sullo spartitraffico, era presente una volante della Polizia Locale.
Ma nessun vigile che multava o allontanava le auto. Aggiungeteci pure le affissioni editoriali abusive sempre avvolte sui pali della segnaletica vicino all’edicola, che i Pics decoro dovrebbero multare e sanzionare.
Niente di nuovo, sotto il sole di Porta Pia. Bancarelle regolari che occupano la sede stradale con il furgone-deposito piazzato al centro della carreggiata. Decine di altre macchine in sosta vietata. Affissioni editoriali abusive nei pressi dell’edicola. Un contesto raccapricciante in uno dei luoghi più importanti e simbolici di Roma. Davanti al monumento ai Bersaglieri, al Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture….sulla corsia riservata ai mezzi pubblici! Secondo voi quella bancarella, con queste modalità, può rimanere in quel punto? Abbiamo qualche dubbio.
Lo chiederemo in ogni caso al II municipio e all’assessore alla Roma Produttiva, Marta Leonori, se gentilmente vorrà risponderci.
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En passant, su alcuni lampioni abbiamo tolto i nastri gialli della Polizia Municipale messi in occasione delle riprese di “Spectre”, 2 MESI FA.