La sicurezza stradale è un tema che a noi sta particolarmente a cuore e non perdiamo occasione per trattarne.
Siamo ad esempio fieri di poter illustrare le analisi sui dati degli incidenti stradali fatte da Tommaso di Marcello (qui, qui e qui gli articoli pubblicati), numeri che dimostrano come a Roma ci sia una strage in corso ma nessuno che si acconci a contrastarla.
Per dimostrare il nulla fatto in materia di sicurezza stradale dall’amministrazione capitolina ricordiamo un nostro articolo del 2017 in cui davamo conto delle roboanti dichiarazioni dell’allora assessore alla mobilità, Linda Meleo. Già al tempo battezzammo quello sproloquio come un’inutile supercazzola e infatti, passati oltre tre anni, tutte le promesse della Meleo sono rimaste lettera morta.
In realtà a Roma c’è un’amministrazione che la sicurezza stradale l’ha presa sul serio, parlandone poco ma facendo tantissimo in termini di sperimentazioni e realizzazioni sul campo. Parliamo dell’amministrazione di Monica Lozzi, presidente del Municipio VII, di cui abbiamo parlato più volte, l’ultima all’inizio di quest’anno.
Abbiamo colto l’occasione di un recente post della Lozzi per riconoscere di nuovo l’impegno della presidente e della sua giunta in materia di sicurezza stradale.
Ne approfittiamo anche per segnalare come la presidente Lozzi si sia da tempo candidata a sindaco di Roma per le elezioni del prossimo anno. È un’informazione che non sta girando quanto dovrebbe. I media main stream sono infatti tutti concentrati a trovare i grandi nomi per le elezioni, dimenticandosi del valore che può avere chi non solo presenta programmi ma può dimostrare di averli già attuati nel ruolo attuale.
Le sue qualità la Lozzi le ha mostrate non solo col reale impegno in tema di sicurezza stradale, ma anche con un’attenzione speciale alla mobilità sostenibile (avendo realizzato un collegamento ciclabile di circa 14 chilometri da Tor Vergata alla stazione Tuscolana!?!) e soprattutto con un reale contrasto ad organizzazioni criminali che operano sul suo territorio, una battaglia questa talmente importante e di successo che la stessa Raggi a più riprese ha provato a metterci il cappello.
Per chi volesse conoscere il pensiero della Lozzi sui vari temi cittadini c’è una recente sua intervista disponibile su facemagazine.it
A nostro parere Monica Lozzi è senz’altro una validissima risorsa per Roma, una di quelle su cui contare perché la città esca dallo stato comatoso in cui è finita a causa delle ultime amministrazioni.
Nutriamo più di un dubbio sulle sue reali possibilità di competere per la poltrona di sindaco, dovendo la Lozzi fare essenzialmente da sé. Dopo infatti la sua fuoriuscita dal movimento 5 stelle la presidente aveva aderito al movimento di Gialuigi Paragone, con una mossa che non era stata ben capita, ma da cui ha poi preso le distanze.
Per poter avere un’organizzazione capace di coprire tutto il territorio cittadino la Lozzi ha infine deciso di lanciare un suo movimento, REvoluzione Civica, tramite il quale chiunque può contribuire a scrivere il programma per le elezioni del 2021.
Considerate le oggettive scarse possibilità a disposizione della presidente Lozzi per la carica di Sindaco di Roma, a meno di qualche grosso stravolgimento nelle offerte dei vari schieramenti, noi speriamo che ella vorrà proseguire il percorso iniziato nel Municipio VII, con la speranza di ritrovarsi un’amministrazione comunale meno ostile (nonostante facessero parte dello stesso movimento 5 stelle).
Rimane il fatto che le proposte avanzate dalla Lozzi sono senz’altro meritorie di considerazione e in molti casi sarebbe buona cosa che entrassero nei programmi degli altri candidati.