Ed ecco a voi una delle incompiute per eccellenza. Un’opera pubblica iniziata 13 anni fa e mai aperta al pubblico. Costato un milione e 600 mila euro l’Auditorium che si trova al confine del Parco del Pineto, sul lato della Pineta Sacchetti in direzione via Albergotti, è uno dei simboli della pessima gestione della cosa pubblica. E’ solo più piccolo, ma potrebbe essere annoverato assieme alla vela di Calatrava o a tante altre opere abbandonate prima ancora della loro inaugurazione.
Nel 2003 l’allora presidente del Municipio, Fratta, fece fuoco e fiamme per ottenere i finanziamenti speciali messi a disposizione dalla Provincia per la costruzione di nuove iniziative culturali. Ma quei fondi non furono sufficienti e il cantiere dell’Auditorium si fermò. Alcuni anni dopo, il Campidoglio intervenne con altri 800 mila euro (la somma spesa finora ammonta appunto a 1milione e 600 mila) che permisero di portare a termine la struttura.
Nonostante questo l’Auditorium non fu mai inaugurato e non ha mai ospitato gli eventi culturali e musicali per i quali era stato concepito. Tranne una volta, nel novembre scorso, quando gli studenti del liceo “Seneca” hanno voluto organizzare un concerto sul piazzale antistante proprio per denunciare lo stato di abbandono della struttura.
Quello stesso piazzale che purtroppo fu teatro di una violenza sessuale ai danni di una donna. Quello stesso piazzale che è usato da uno sbandato della zona (il cosidetto biobarbone) per spargere avanzi di cibo che finiscono con il marcire e provocare odori nauseabondi.
Ovviamente non sono mancati negli anni i taggaroli che hanno lasciato sulla cupola in rame e sulle pareti bianche le loro stupide firme. Il Municipio ha dovuto più volte cancellarle, spendendo altri soldi. E se non fosse per i cittadini della zona, riuniti nel gruppo dei Volontari Decoro XIII° e Rete del Pineto, l’intera area sarebbe sprofondata in un degrado ancora più grave di quanto non sia oggi.
Tutti i presidenti di Municipio che si sono succeduti dal 2003 si sono impegnati ad aprire la struttura, ma finora nessuno ha mantenuto la parola. Lo scorso 10 marzo, i consiglieri di maggioranza hanno approvato una mozione per un bando da indire in poco tempo con lo scopo di assegnare la gestione ad una cooperativa o a privati. Ma le elezioni si avvicinano e il tempo per la gara è scarso. C’è da scommettere che anche in questa legislatura, l’Auditorium di via Albergotti resterà chiuso e in abbandono.
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