Perdurando gli alti livelli di inquinamento atmosferico a Roma il commissario ha dovuto decidere nuove restrizioni alla circolazione degli autoveicoli, prevedendo le targhe alterne nelle giornate di ieri ed oggi.
E va bene, l’inquinamento atmosferico è un problema mondiale, con i paesi a nuova industrializzazione che lo stanno vivendo in maniera drammatica.
Ma come al solito a Roma si riesce a dare una versione cialtrona dei problemi, presentandoli in maniera del tutto farsesca.
Se infatti centinaia di migliaia di cittadini hanno dovuto fare i conti con la targa della proprio autovettura, fermandosi ieri se dispari ed oggi se pari, il solito manipolo di farabutti che brucia rifiuti nei campi nomadi ha continuato a fare il proprio porco comodo, come mostrano le immagini seguenti (prese dal profilo facebook di Roberto Torre, presidente del CdQ Tor Sapienza).
Non crediamo di esagerare dicendo che tutto ciò è ridicolo e continua a dare l’impressione di un’amministrazione presa per il naso da pochi delinquenti abituati all’impunità. E se l’ex-Sindaco Marino aveva almeno l’alibi di dover tener buone alcune componenti della sua maggioranza, che per ragioni che sfuggono alla nostra comprensione (ed a quella di qualsiasi persona di buon senso) ritenevano giusto tollerare illegalità così gravi, il commissario Tronca non ha nessuna maggioranza a cui rispondere ma solo le leggi dello Stato.
E se non si sono trovati ancora i modi per intervenire con efficacia all’interno di questi campi, trattandosi di gravi problemi di salute pubblica esageriamo forse nel proporre il passaggio di qualche canadair a spegnere i roghi tossici, almeno quando si fanno le targhe alterne?
Si, forse è esagerato, ma quando proviamo a metterci nei panni di un genitore che vede i propri figli costretti a respirare lo schifo mostrato dalle foto ammettiamo che ci vengono pensieri anche peggiori.