Diario Romano appuntamenti: “Lettere a Yves”

Il 24 e 25 gennaio 2020 alle ore 21 e il 26 gennaio alle ore 17, presso il teatro di Villa Torlonia, il regista Roberto Piana mette in scena un reading-spettacolo, con Pino Amendola e Maria Letizia Gorga, tratto da “Lettere a Yves Saint Laurent” di Pierre Bergé, con musiche originali composte ed eseguite al pianoforte da Giovanni Monti.

Yves Saint Laurent è stato uno dei creatori di moda più famosi del XX secolo. Ha influenzato il settore con uno stile unico, simbolo di eleganza raffinata, moderna e sempre innovativa. Quello che mette in scena Roberto Piana, però, non sono le sue note vicende stilistiche ma il connubio di vita intessuto con il compagno Pierre Bergé. Infatti, non ci può essere Yves senza Pierre, e viceversa. Una storia di vita travolta dalla passione per tutto quello che riguardava l’arte e le sue forme di espressione. Uno spettacolo innovativo nel panorama romano per conoscere i lati meno esplorati di questo stilista.

“In queste emozionanti lettere postume, Bergé si rivolge a lui con una prova semplice ma raffinata, ricostruendo la storia di uno straordinario sodalizio personale durato una vita intera.”

L’evento è stato inserito nel calendario ufficiale della fashion week romana.

 

 

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I nostri ultimi Tweets

I mezzi #Ama adibiti alla raccolta rifiuti parcheggiati pericolosamente in mezzo la carreggiata sul marciapiede, quelli dei #Rom adibiti al rovistaggio regolarmente accanto le mura del Verano, tutti i gg. @Delbellotw @PLRCparodyTM @PLRomaCapitale @eugenio_patane @Diritti_Pedoni

Continuano i sit-in itineranti della Rete di Associazioni per una Città Vivibile per denunciare i problemi e chiedere all’amministrazione un dialogo strutturato e continuativo con i cittadini.

Dopo Campo de’ Fiori, tocca a Trastevere (il 21/11 p.v.)

Basta strage stradale a Roma (ma anche in tutta Italia)!
@Diritti_Pedoni
https://www.facebook.com/events/483248498198320?acontext=%7B%22event_action_history%22%3A[%7B%22mechanism%22%3A%22attachment%22%2C%22surface%22%3A%22newsfeed%22%7D]%2C%22ref_notif_type%22%3Anull%7D

Perché i tassisti romani devono sempre farsi riconoscere?
Perché devono sempre essere i peggiori?

Da romani, @GiorgiaMeloni e @gualtierieurope, se anche voi ve ne vergognate, perché non vi sedete ad un tavolo e affrontate il problema con le rispettive competenze?

Load More

Suggerimenti di lettura
Ultimi commenti

Altri articoli nella stessa categoria