L’immagine sopra è stata presa domenica 1 novembre da uno schermo all’interno della stazione ferroviaria di Roma Tiburtina. Come interpretare il fatto che in una stazione venga data un’informazione vecchia di due giorni?
Purtroppo non sono solo le previsioni del tempo ad essere rimaste indietro a Roma Tiburtina, come se tutto il progetto fosse stato pensato fuori scala. La stazione all’interno presenta la gran parte degli spazi, sia commerciali che non, ancora inutilizzati mentre non mancano diversi esempi di scale mobili rotte, elementi si direbbe anomali in una stazione così nuova.
Ma il meglio del pressapochismo, fino al limite della cialtronaggine, lo si apprezza nei nuovi collegamenti stradali predisposti con la stazione dal lato nord-est, verso via dei Monti di Pietralata. Ebbene seguendo dalla tangenziale le indicazioni per la stazione Tiburtina, ci si ritrova in una landa semi-deserta caratterizzata da strade chiuse o semi-chiuse ed assenza totale di indicazioni; chiunque capiti in tali lidi si ritrova a girare tra rotatorie che non si capisce dove portino, sempre in compagnia di altri veicoli anch’essi persi in un tale cantiere.
Peraltro se questa parte venisse terminata ed adeguatamente segnalata, potrebbe (dovrebbe?) costituire la principale entrata/uscita per chi voglia accedere alla stazione con autoveicoli privati, alleggerendo così l’ingorgo sistematico dalla parte opposta, in circonvallazione Nomentana. Ma evidentemente, ancora una volta, nessuno pare abbia interesse a che le cose funzionino come si deve.