Avevamo già informato dell’assemblea pubblica promossa dal consigliere Orlando Corsetti per oggi pomeriggio, giovedì 1 luglio, alle 18 in piazza Bologna per discutere dei gravi problemi legati alle frequentazioni notturne di tanti luoghi di Roma.
Così ne avevamo scritto:
“Le degenerazioni della cosiddetta “movida” non sono una novità a Roma, essendo ben conosciute da anni in aree come Trastevere, Campo de’ Fiori, San Lorenzo o alcune zone del rione Monti. Parliamo di grossi assembramenti di persone fino a notte inoltrata con rumori molesti, danneggiamenti, eccessi alcolici e di stupefacenti con tutti gli annessi e connessi (urine e deiezioni diffuse).
Il fenomeno però va sempre più diffondendosi e riguarda da tempo anche Ponte Milvio, l’EUR, la zona di piazza Bologna, Città Giardino, il Pigneto, alcune zone di Prati, Conca D’Oro e sempre più luoghi si aggiungono.”
Da come la notizia dell’evento è stata diffusa, ripresa su molte testate giornalistiche, e da come essa sta girando su chat e social, si prevede una buona partecipazione di associazioni e cittadini. Riguardo le istituzioni invitate (Prefetto, Questore, Comandante della Polizia Locale e sindaca), sembra che più d’uno parteciperà o in prima persona o inviando un delegato.
Vi sono le premesse quindi perché l’incontro serva a qualcosa e starà alle associazioni e ai cittadini ottenere che si stabilisca un’interlocuzione stabile con le istituzioni invitate, unico modo per affrontare i problemi in maniera diversa dal passato e con qualche possibilità di risolverli.
L’organizzatore dell’incontro, il consigliere del PD in Assemblea Capitolina Orlando Corsetti, ha pubblicato un nuovo post per descriverne motivi e scopi ed invitare tutti i cittadini interessati a partecipare fornendo il proprio contributo.
Va dato atto a Corsetti di essere l’unica figura politica a livello cittadino a farsi carico di questi problemi, facendo da sponda ai tantissimi cittadini che da anni li subiscono e che con gli ultimi eccessi post-pandemia (ammesso sia davvero finita) sono davvero arrivati al limite di sopportazione.
L’anomalia è che il tema venga discusso in una pubblica piazza, mentre la sede più appropriata sarebbe stata l’Assemblea Capitolina, con la maggioranza e le opposizioni a confrontarsi sul come affrontarlo. Purtroppo nella Roma di Virginia Raggi e con il PD come maggiore forza d’opposizione l’Assemblea Capitolina serve solo a ratificare i provvedimenti della maggioranza.
Quanto al consigliere Corsetti, ancora una volta si distingue dai colleghi di partito “impicciandosi” dei problemi dei cittadini e provando ad affrontarli. Si potrebbe pensare ad un’iniziativa elettorale di Corsetti, ma il consigliere ha già fatto sapere di non volersi ricandidare alle prossime elezioni, per cui si tratterebbe di sincera voglia di svolgere il proprio mandato fino in fondo.
Preoccupante infine il silenzio sul tema da parte di tutti i candidati sindaco, considerato che la perdita del controllo di sempre più zone della città durante i divertimenti notturni non è questione di poco conto. Al di là di interventi immediati che si possono provare, ci sono da governare fenomeni complessi che richiedono conoscenza dei problemi e capacità di immaginare soluzioni non banali.
Vedremo se e quando qualcuno tra i candidati comincerà a misurarsi con il tema.
Noi parteciperemo all’assemblea pubblica e se del caso daremo conto del suo svolgimento.