Agli inizi di aprile ci rammaricammo per non aver potuto partecipare alla presentazione dell’iniziativa AdesiviLeaks, quella scaturita dal protocollo firmato tra Comune e forze imprenditoriali, che aveva l’obiettivo di contrastare il fenomeno delle piccole affisioni illegali (adesivi, locandine, cartelli affittasi/vendesi, ecc.).
A metà aprile tornavamo sull’iniziativa invitando tutti a contribuire con le segnalazioni, mentre agli inizi di maggio cominciavamo a dubitare sulla sua reale efficacia, non avendo visto risultato alcuno.
Ebbene a distanza di due mesi non possiamo che prendere atto che l’iniziativa deve essersi arenata da qualche parte. Diversi sono i segnali che portano ad una tale conclusione, in primis il perdurare delle affissioni di cartelli e locandine un po’ ovunque in città, segno che evidentemente nessuno è stato raggiunto da provvedimenti o sanzioni che l’abbiano convinto a desistere.
Esempio emblematico di tali affissioni sono i cartelli mostrati dalle foto seguenti. Nonostante le numerose defissioni da noi effettuate, essi continuano ad essere attaccati un po’ ovunque in centro storico, segno inequivoco che nulla è cambiato. Ovviamente questi cartelli sono stati segnalati più volte su AdesiviLeaks.
Altro segnale che fa pensare ad un naufragio dell’iniziativa è il fermo della pagina facebook di AdesiviLeaks, con l’ultimo aggiornamento che risale a fine aprile.
Naturalmente saremmo ben felici di sbagliarci e di poter prendere atto che in questi due mesi qualcosa è stato fatto. Aspettiamo eventualmente che qualcuno ci dia spiegazioni.
Al probabile fallimento di AdesiviLeaks fa eco il non brillante inizio di un’altra iniziativa che ha suscitato aspettative enormi nella comunità anti-degrado. Ci riferiamo a “ioSegnalo”, l’idea promossa dalla PLRC direttamente nella persona del Comandante Clemente, alla cui presentazione partecipammo agli inizi di maggio.
Nella presentazione si disse che dopo un periodo sperimentale ioSegnalo sarebbe entrata a regime, divenendo il canale di comunicazione privilegiato tra cittadini e vigili urbani. Passate oltre cinque settimane dalla presentazione non si è avuta più notizia di eventuali progressi o di quando ci si può aspettare di avere la piattaforma disponibile e funzionante.
È vero che nell’amministrazione pubblica i tempi sono sempre biblici per definizione, ma se si vuol dare l’idea di un cambio di passo bisognerebbe anzitutto dimostrare di saper operare con efficacia e prontezza anche in un tale contesto.
Non vogliamo con questo affossare prematuramente ioSegnalo ma solo segnalare che senza un percorso chiaro di rilascio della piattaforma vi è il rischio concreto che le tante aspettative generate all’inizio si trasformino in altrettande delusioni. E Roma di cittadini delusi e sconsolati ne ha già fin troppi.
Speriamo di avere su questo un aggiornamento da parte della PLRC.