Abbiamo letto un paio di lanci di agenzia dell’ex-consigliere comunale Athos De Luca e nonostante il chiaro schieramento dell’esponente politico, ci sono parsi interessanti e meritori di rilancio. Eccoli.
L’altro tema sollevato da De Luca è stato oggetto ieri di un animato incontro tre gli abitanti di Rocca Cencia e l’assessore Montanari. Riguarda l’impianto tritovagliatore di proprietà dell’imprenditore Cerroni. La Montanari è stata contestata duramente e le immagini dei momenti salienti le potete trovare qui.
Dopo quanto accaduto ieri le domande che pone De Luca sono di ancor maggiore attualità.
“RIFIUTI,IL GIALLO DI ROCCA CENCIA: DE LUCA(PD)PERCHE’ SINDACA HA DETTO SI AD IMPIANTO CERRONI E NO AD IMPIANTO AMA
La vicenda dei rifiuti di Rocca Cencia diventa un giallo, ma dalla giunta solo un assordante silenzio. La sindaca di Roma ha il dovere di spiegare ai cittadini, agli abitanti e anche alle autorita’ di controllo e trasparenza perche’ ha detto si come Roma Capitale e Area metropolitana, nella Conferenza dei Servizi regionale, al mega impianto tritovagliatore (1.200 t.) del dott. Cerroni e no allo stesso tipo di impianto di molto minore impatto (300 t.) di Ama, facendo autorizzare quello privato e bloccando quello pubblico. Come si spiega questo comportamento del tutto anomalo, per cui si penalizza la propria azienda e si favorisce quella privata sia dal punto di vista finanziario che industriale ?
Tutto cio’ pone interrogativi molto seri cui la sindaca deve dare una risposta urgente, chiara e pubblica poiche’ sono in gioco interessi per milioni di euro e lo stesso piano industriale recentemente approvato dai 5 Stelle, basato sulla raccolta differenziata al 70%, la riduzione di 200 mila t. di rifiuti col recupero e riuso, e sugli impianti di compostaggio per l’organico e non gia’ sulla triturazione dei rifiuti indifferenziati da bruciare negli inceneritori che i 5 Stelle “dicono” di non voler usare! Cerroni con questa operazione grazie al si della sindaca potrebbe tornare ad essere il re dei rifiuti a Roma con 1200t del tritovaglio e 1200 dei due TMB di Malagrotta gestirebbe 2500t di rifiuti! Un altro silenzio imbarazzante viene dal Comitato di zona, animato anche dal sig. Giacomo Cerroni, fratello del piu’ noto Cerroni (vedi verbale Conferenza dei Servizi regionale del 23.9.16 ) che tanto si e’ mobilitato contro l’impianti di Ama ed oggi tace di fronte alla attivazione di un mega tritovagliatore di indifferenziata con impatto ambientale ben piu’ importante (1200 tonnellate giorno, 250 compattatori in entrata e uscita e 50 bilici)
Attendiamo lumi dalla sindaca della trasparenza, dei “rifiuti zero” e della lotta al monopolio privato di Cerroni. E’ quanto dichiara Athos de Luca – Forum Ambiente PD.”