Elezioni suppletive nel collegio uninominale Lazio 1, previste a Roma il 1 marzo p.v.
Abbiamo chiesto ai candidati: perché un elettore del collegio Lazio 1 dovrebbe dargli il proprio voto?
Di seguito la risposta che abbiamo ricevuto da Mario Adinolfi, candidato per Popolo della Famiglia.
Mi presento per Diario Romano, sono uno dei sette candidati delle Suppletive del collegio Roma 1, il secondo sulla scheda elettorale su cui si voterà domenica 1 marzo per il membro vacante della Camera dei Deputati.
Mi chiamo Mario Adinolfi, ho 48 anni, sono sposato e padre di tre figlie. Sono il direttore del quotidiano online La Croce, giornalista e scrittore, opinionista televisivo, oltre che presidente nazionale del Popolo della Famiglia (PDF), che mi ha appunto candidato alla Camera alle Suppletive del 1 marzo nel collegio Roma 1.
Questi i dieci punti programmatici che intendo trasformare in attività normativa se eletto deputato:
- il Reddito di Maternità per battere denatalità e aborto;
- riforma fiscale del quoziente familiare;
- legge elettorale proporzionale pura con premio di governabilità alla coalizione;
- abrogazione del reddito di cittadinanza per usare i 7 miliardi annui su Reddito di Maternità e sostegno alla disabilità;
- libertà scolastica e riforma basata sul costo standard;
- aumento fondo Servizio Sanitario Nazionale per migliorare l’assistenza agli anziani;
- guerra alle dipendenze in particolare giovanili (alcol, droga, ludopatia, pornografia);
- proclamazione del diritto universale a nascere e del sofferente a essere curato, mai ucciso;
- abrogazione della legge Cirinnà e rafforzamento delle norme contro l’utero in affitto;
- sostegno ai giovani che intendono sposarsi e aprire imprese familiari.
Sulla base di questo programma, chiedo il voto per la mia persona da esprimersi con una croce sul simbolo del Popolo della Famiglia.
Mario Adinolfi