Il 9 novembre del 2015 demmo conto ai lettori di diarioromano della grave crisi economica in cui versava l’emittente televisiva Roma Uno, invitando ad una manifestazione di solidarietà nei confronti dei lavoratori.
L’editore dell’epoca, Fabrizio Coscione, aveva rilevato l’azienda da Manlio Cerroni, noto imprenditore nel settore dello smaltimento rifiuti. Nei confronti di Coscione si aprì un procedimento giudiziario per bancarotta fraudolenta che si è concluso il 21 marzo del 2024 con la sua totale assoluzione.
La 9a sezione Penale del Tribunale di Roma ha statuito che il signor Fabrizio Coscione “è assolto dal reato rispettivamente ascritto perché il fatto non sussiste“.
Purtroppo la voce di Roma Uno manca molto alla capitale. Quell’emittente era un luogo di confronto e di pensiero, una fonte inesauribile di informazione locale e nazionale. Le ottime professionalità che vi lavoravano sono ora in altre tv o agenzie. Basti ricordare i bravissimi Andrea Bozzi che spesso collabora con diarioromano, o Antonello De Fortuna per citarne solo due. Siamo pertanto lieti che il signor Coscione sia stato assolto da ogni risvolto legale ma ci spiace constatare che a Roma un canale di vera informazione televisiva non c’è più. Oggi ci sono i social, c’è internet, ma l’assenza di certe qualità umane e tecniche l’avvertiamo tutti.