Articolo a cura di Fabio Rosati e Fabrizio Bonanni (Comitato Pendolari Roma-Nord)
Non passa giorno in cui non si assista a problemi e disagi lungo la ferrovia Roma Civita Castellana Viterbo, la famosa Roma Nord.
Treni extraurbani in ritardo di oltre mezz’ora, studenti abbandonati nelle stazioni e in balia degli eventi sui pochi treni circolanti in fascia di punta mattutina verso la capitale. Il tutto nel silenzio abissale di Cotral e Astral sia sui loro canali di “informazione” che interpellando i riferimenti di nostra conoscenza.
Riportiamo questa volta la storia di uno studente qualunque : “sveglia alle 6:00 del mattino, arrivo in stazione alle 6:40 per sperare di prendere il treno extraurbano da Riano a Flaminio alle 6:49 che viene ritardato seduta stante di 30 minuti – poi diventeranno 25 circa ma ormai il danno era fatto – che è costretto a chiamare i genitori per farsi portare velocemente a Montebello”.
Contemporaneamente si consumava un altro dramma alla stazione di Montebello, capolinea urbano, con altre corse soppresse e mancanza di treni urbani stavolta per almeno 30 minuti. Urla, spintoni per salire a bordo dall’affollatissima banchina compressa di pendolari!
“Alla fine il povero studente è arrivato a scuola dopo 2 ore di viaggio , con 15 minuti di ritardo, svegliandosi alle 6:00”.
Questo è il livello del trasporto pubblico locale a Roma Nord, questo è come viene trattato il pendolare, che sia lavoratore o studente o anche turista o cliente occasionale della ferrovia.
La peggiore ferrovia d’Italia senza ombra di dubbio anche nel 2024 e probabilmente nel 2025, ricordando che tra due mesi inizia il Giubileo con circa 30 milioni di pellegrini previsti nella capitale, che sta morendo piano piano di traffico, smog e stress dei cittadini nella negligenza totale di Regione Lazio, Comune di Roma e compagnia cantante (Astral, Cotral e ATAC per fare solo dei nomi). Ammodernamenti non se ne vedono, nuovi treni forse tra 2 anni, chissà come e chissà dove: ad oggi non si hanno notizie certe su nulla.
Come più volte il Comitato Pendolari ha sottolineato, “siamo nell’era dei passacarte, dove non si decide più nulla, dove si consegnano petizioni con migliaia di firme e nulla di quello che c’è scritto sopra viene preso in considerazione, dove addirittura un giudice di legge archivia una causa civile verso il gestore dei trasporti romani perchè “non si vuole creare un precedente” oppure che afferma “e che facciamo chiudere tutte le ferrovie d’Italia?”. Noi volevamo solo giustizia…”
Questo è il livello dei servizi ed è anche colpa nostra che ci lamentiamo poco, che segnaliamo ancora meno e che ci facciamo passare sopra la testa di tutto, persino aumenti dei biglietti e abbonamenti, ZTL varie, tanto poi basta che il treno o l’autobus o il mezzo privato ci portino a casa, a scuola al lavoro…senza fiatare.
E’ arrivato il momento di alzare la testa, finalmente e una volta per tutte…per segnalare, per diventare parte attiva e non più passiva del pessimo servizio che paghiamo due o tre volte: con biglietti e abbonamenti, con le tasse e con la pazienza. ORA O MAI PIU’.
Usiamo questo link per fare reclamo verso Cotral, altrimenti per loro il problema NON ESISTE!
A questo punto, a seguito anche dei grandi disagi odierni, con studenti entrati in seconda ora per via dei ritardi della linea e dopo aver di nuovo indicato a Cotral, sembra senza risultati, di aggiungere altri bus sostitutivi treno quando salta una corsa, nonostante i video e le testimonianze a supporto della richiesta, il comitato ha deciso di sospendere l’incontro previsto con Regione Lazio, Cotral e Astral fino a quando non sarà ristabilito un servizio degno di un paese civile. Inoltre il Comitato Pendolari Roma Nord ha lanciato una raccolta di adesioni per coinvolgere tutte le persone interessate a partecipare ai nostri prossimi incontri per spingere a darci una mano nell’organizzare manifestazioni e richieste pubbliche attraverso il form di Google da riempire con i dati minimi necessari, nel rispetto della privacy, per essere poi contattati tramite mail e dividerci i compiti e farci ascoltare meglio.
E’ ora di avere un servizio degno di questo nome.
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