Finalmente a Roma una rivoluzionaria normalità?

Noi Giovanni Caudo l’abbiamo sostenuto apertamente, sia quando si candidò alle primarie per individuare il candidato presidente del centrosinistra nel Municipio III, sia al ballottaggio che poi lo vide uscire vincente sul candidato del centrodestra.

Siamo quindi soddisfatti per la sua elezione, non perché rappresenti il centrosinistra ma perché crediamo rappresenti una risorsa tecnico/politica preziosissima, soprattutto in un panorama desolante come quello romano. Il suo valore Giovanni Caudo l’ha dimostrato con il lavoro sull’urbanistica che riuscì a fare nella giunta Marino, lavoro che due anni di amministrazione M5S hanno miseramente distrutto senza fornire alternative.

 

Giovedì prossimo, 12 luglio, è previsto il Consiglio Municipale che formalizzerà con il giuramento l’elezione del presidente Caudo e dove verrà presentata la squadra di governo da lui scelta.

In attesa di quel consiglio il neo-presidente non è stato con le mani in mano, come suo costume, ed in un post di ieri sulla pagina facebook “Giovanni Caudo Presidente” ha dato conto delle prime cose di cui è riuscito ad occuparsi.

Scrive il presidente Caudo:

Da subito ci siamo dedicati alle cose più urgenti, la cura della città. Devo ringraziare il responsabile di zona e tutto il personale dell’ufficio del servizio giardini di Roma Capitale, del Dipartimento ambiente, per la piena e totale collaborazione mostrata in questi pochi giorni. Ho chiesto una programmazione sistematica e ordinata degli interventi di sfalcio e di cura del verde e siamo riusciti intanto a fare i primi interventi:
* sfalcio del Parco della Cecchina
* sfalcio e pulizia di Via Val Padana
* tolte le transenne e i rami caduti in via Gualterio

 

Sembrerebbe uno stile simile a quello a cui da un paio di anni ci ha abituato il M5S, ossia lo sbandierare interventi di banale manutenzione urbana come se rappresentassero chissà quale successo. Vi è però l’aspetto della “programmazione sistematica e ordinata degli interventi” richiesta da Caudo al Servizio Giardini che fa la differenza; perché organizzare ripuliture una tantum non è così difficile, mentre porsi il problema della manutenzione sistematica e cercarvi una soluzione fa una differenza enorme.

Ancora:

In questi pochi giorni ci siamo occupati anche dei marciapiedi, dove il taglio delle erbacce è a carico dell’AMA, e anche in questo caso bisogna dare merito alla disponibilità degli operatori e dei loro responsabili di zona e dei dirigenti municipali. Anche all’AMA ho chiesto una programmazione sistematica e ordinata degli interventi di pulizia

 

Anche per la manutenzione dei marciapiedi, questa in carico all’AMA, si parte subito con la richiesta di programmazione. Ovviamente ci sarà da vedere se poi sia AMA che il Servizio Giardini riusciranno a fornirle queste programmazioni e soprattutto a rispettarle, ma almeno vi è qualcuno che imposta il problema nel modo corretto anziché buttare un po’ di fumo in faccia ai cittadini con interventi estemporanei qua e là per la città (ogni riferimento all’assessore Montanari è fortemente voluto).

 

Altro passaggio del post:

L’ambizione di tutti noi, del presidente, della giunta, della coalizione di partiti, di volontari di semplici cittadini che ci sostengono è che questo governo della normalità si affermi contro l’eccezionalità. Per questo invitiamo tutti, a partire da noi stessi, a prendersi cura della città e a segnalare al Municipio i disservizi evitando di stressare con singole richieste gli operatori dell’AMA. E’ importante che essi possano svolgere al meglio il loro programma di interventi scegliendo le priorità in base alla migliore organizzazione del lavoro. Noi per parte nostra gireremo prontamente le segnalazioni in modo che possano essere risolte dagli operatori nel più breve tempo possibile.

 

E infine:

La normalità (a Roma) è (può essere) rivoluzionaria.

 

A nostro avviso queste parole del presidente Caudo fanno davvero ben sperare per i cittadini del Municipio III. Si ritrovano un presidente che si mette subito al lavoro con uno spirito di servizio encomiabile. E dire che dalla sua posizione, in qualità di professore universitario ed ex assessore all’Urbanistica, si sarebbe potuto permettere un po’ di superiorità e magari anche di alterigia; e invece no, il presidente Caudo comincia dall’inizio con le piccole cose, da quella normalità che ormai a Roma pare essersi persa.

Quanta differenza con i tanti parvenue della politica che con esperienza e capacità praticamente nulle, trovandosi catapultati in posizioni di responsabilità pare siano ascesi all’empireo da dove pontificano con supponenza, convinti così di riuscire a colmare il totale vuoto di iniziativa.

 

A noi sembra che il presidente Caudo anche in questi suoi primi passi stia confermando le aspettative che aveva generato. Speriamo davvero non ci deluda perché al momento egli rappresenta l’unico spiraglio di speranza per Roma. L’amministrazione M5S pare sempre più alla canna del gas, tra i gravissimi problemi irrisolti ed i guai giudiziari del Sindaco, e le due amministrazioni di centrosinistra dei Municipi I e II non appaiono per nulla delle alternative valide, essendo rimaste ai metodi pre-Mafia Capitale dove gli interessi di piccole lobby e potentati vengono sempre prima di quelli dei cittadini.

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