Vi avevamo parlato di questo ponte in termini negativi nel dicembre del 2015. Non perchè l’opera non fosse utile, tutt’altro. Ma perchè la solita burocrazia incompetente aveva dimenticato un aspetto fondamentale durante la fase di progettazione e costruzione. I lavori, infatti, erano stati conclusi ma sul nuovo tratto stradale mancava l’illuminazione, semplicemente perchè qualcuno aveva dimenticato di presentare la domanda all’Acea. E così l’opera non fu collaudata nel 2015 e i cittadini subirono la beffa di vedere una bella strada terminata ma chiusa.
Dopo 8 mesi di attesa il problema è stato finalmente risolto e da ieri Colle Salario, Fidene e Castel Giubileo sono diventati ancora più vicini a Roma. Non serve più percorrere il vecchio ponte sulla ferrovia a senso unico alternato, con file lunghe soprattutto al mattino. Ora due cavalcavia moderni e ampi sono a servizio di oltre 50 mila abitanti che attendevano questa opera da 30 anni.
Ecco allora le prime foto che mostrano un’opera pubblica ben costruita e (per il momento) non vandalizzata dai soliti taggaroli.
Dunque una volta tanto una buona notizia. Il merito di quest’opera è da attribuirsi soprattutto a Ferrovie dello Stato che l’ha finanziata ma parte va anche alla giunta Marino che fece ripartire i lavori fermi da tempo. Abbiamo osservato per alcuni minuti i volti dei passanti che mostravano stupore e felicità nel vedere un sogno realizzato. E auguriamoci che sappiano difenderla da chi proverà a distruggerla magari rubando i tombini in ghisa o appestandola con scritte idiote.