Riprendiamo un lancio stampa della Polizia Roma Capitale per parlare dei sempre più frequenti abusi perpetrati ormai in tutte le fontane monumentali romane.
Bagni nelle fontane monumentali, la Polizia Locale sanziona i responsabili
Questa mattina, alle ore 11 circa, gli agenti del Gruppo Trevi hanno sanzionato una donna inglese di origini tedesche, J.D. di anni 64 che, dopo essere entrata nella vasca centrale della Fontana di Trevi, ha iniziato a camminare nell’acqua, in evidente emulazione delle gesta di Anita Ekberg nel film “La Dolce Vita”.
La donna, che nell’occasione era accompagnata da un fotografo che ne ha ripreso le gesta, è stata invitata ad uscire dagli agenti intervenuti. Identificata immediatamente assieme al suo accompagnatore, è stata sanzionata ai sensi del regolamento di Polizia Urbana, “conciliando” sul posto il verbale previsto di 450,00 Euro. Ulteriori esami sono poi stati eseguiti per la verifica di eventuali danni alla fontana.
Questo episodio segue di pochi giorni un evento similare riportato da alcuni organi di stampa, riguardante alcuni giovani che la notte dell’8 Luglio scorso si sono immersi nella Fontana dei Leoni a piazza del Popolo: in quell’occasione, visionate le immagini dalla Sala Sistema Roma del Corpo di Polizia Locale, gli agenti della Polizia Locale hanno identificato i sette responsabili.
Si tratta di sette giovani italiani, sei minorenni e un neo maggiorenne. Sia il maggiorenne che i genitori dei minori, in quanto responsabili in solido, sono ora stati sanzionati ai sensi del Regolamento di Polizia Urbana con un verbale ciascuno di 450,00 Euro: totale, più di 3.000 Euro per un “selfie”.
“Grazie alle immagini ricavate dalla nostra Sala Sistema Roma i nostri agenti hanno rintracciato e identificato i responsabiIi della bravata applicando la legge. Con questi episodi la Polizia Locale ribadisce il suo impegno per garantire il decoro della città ai fini dell’incondizionato rispetto del suo unico patrimonio artistico”.
Diego Porta, Comandante Generale della Polizia di Roma Capitale
Roma, 19 Luglio 2016
Lorem Ipsum
Lorem Ipsum
Due le osservazioni che vogliamo fare.
Anzitutto vi è chiaramente una moltiplicazione di episodi di bagni nelle fontane monumentali che preoccupa senz’altro e che senza qualche misura contenitiva rischia di divenire un fenomeno di massa.
Dalle notizie fornite dalla PRC capiamo che la sanzione per tali bagni ammonta a 450 euro, che non sono pochi, ma che evidentemente non riscono a scoraggiare i più intraprendenti. Noi siamo normalmente contrari a sanzioni spropositate applicate raramente, preferendo multe ragionevoli ma comminate con sistematicità, però in questo caso ci sentiremmo di chiedere un aumento nell’entità della sanzione. Pagare infatti 450 euro per un bagno dentro la fontana di Trevi, magari ad imitazione della Ekberg de La Dolce Vita, non è tutto sommato una cifra troppo considerevole, soprattutto per un turista che così ha modo di aggiungere alla sua esperienza romana un elemento di assoluta originalità. Probabilmente sarebbe il caso di portare l’importo della sanzione ad almeno mille euro, se non ancor di più, provvedendo a pubblicizzare la cosa soprattutto nell’ambito dei circuiti turistici. E che si trovi il modo di fargliele pagare con certezza queste sanzioni ai turisti, a costo di trattenerli alla frontiera.
Lorem Ipsum
Lorem Ipsum
L’altra osservazione riguarda il fatto che ancora una volta, almeno stando al resoconto del lancio stampa sul bagno dei sette giovani italiani in piazza del Popolo, i vigili hanno fatto una ricerca a posteriori dei responsabili di un illecito e li hanno perseguiti a norma di legge (era già successo almeno in un’altra occasione recentemente). Questa suona come una conferma di un cambio di passo da parte della PLRC che non possiamo non collegare al nuovo Comandante Porta.
Molto bene, davvero molto bene, perché queste modalità, che sarebbero la normalità in qualsiasi altra città, a Roma suonano rivoluzionarie e fanno sperare che nonostante le tante incertezze nell’avvio della nuova amministrazione le cose possano davvero cambiare in meglio.