Fuori i diesel da Roma! Ma solo quelli dei cittadini. Perchè Atac…….

Manca poco. Dal 1° Novembre sarà vietato l’accesso nell’anello ferroviario ai mezzi Diesel Euro3. Qualche mese fa la Sindaca Raggi scriveva:
“Non possiamo più aspettare, le grandi città sono tenute a un cambio di rotta e ad agire in fretta sulle cause dell’inquinamento atmosferico.
Abbiamo solo 20 anni per salvarci da effetti devastanti per la nostra salute e quella dei nostri figli.
Siamo a lavoro per stilare un cronoprogramma preciso per arrivare a vietare l’uso di automobili diesel nel centro della città entro il 2024.
Dal nostro insediamento abbiamo iniziato a investire sul trasporto pubblico locale, intraprendendo un percorso non semplice per rilanciare Atac”.

 

 

Quanto c’è di vero in queste parole?

Iniziamo col dire che sono stati esclusi dal divieto: i mezzi delle FF.OO., quelli di soccorso e di pronto intervento (luce, gas, acqua), i mezzi adibiti al trasporto disabili, i veicoli adibiti al trasporto merci (per i quali è previsto un periodo transitorio fino al 31.03.2020), i bus turistici (che hanno normativa a parte), i mezzi adibiti al trasporto pubblico come ATAC, etc..

Vediamo com’è messa ATAC.
Nel mese di Settembre 2019, in base alle rilevazioni fatte, risulta che su 1663 bus ATAC circolanti ben 685 erano Diesel Euro3 (41,3%), e un ulteriore bus era addirittura Diesel Euro2. Questo nonostante l’arrivo di 170 nuovi bus (Diesel Euro6 e in parte Metano). Fino ai mesi precedenti le vetture Euro3 di ATAC in circolazione erano circa il 50%.

A Milano ATM non ha più Diesel Euro3 dal 2018, mentre a Roma ATAC per sostituire i suoi circa 800 bus Diesel Euro3 impiegherà ancora diversi anni.

A Roma nel 2017 le autovetture private Diesel erano circa il 40,7% del totale, e circa il 14% erano Diesel da Euro 0 a Euro3, percentuali molto più piccole di quelle di ATAC.

Cosa stanno facendo Giunta e ATAC?
Per adesso continuano a comprare per lo più autobus Diesel, ed in percentuale più bassa autobus a Metano (CNG). È stata lanciata giusto un gara per acquistare 100 autobus Diesel ibridi. L’anno scorso hanno perso un finanziamento europeo per comprare 5 autobus a idrogeno (di cui era totalmente finanziata anche la manutenzione per almeno 3 anni).

Dove starebbe il decantato “urgente” cambiamento in favore dell’ambiente? L’ambiente, la prima delle stelle del movimento. Dove sta il buon esempio che dovrebbe dare un’Amministrazione virtuosa, e non solo virtuale?

 

 

 

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