Quasi certamente Ignazio Marino sarà il commissario straordinario per il Giubileo. Come fu all’epoca di Rutelli, le figure del Sindaco e del responsabile dell’evento coincideranno. L’incontro di ieri con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio De Vincenti ha in qualche modo confermato questa investitura anche se ancora non ufficialmente.
Si allontana, quindi l’ipotesi di incaricare un soggetto esterno all’amministrazione di coordinare le opere per l’Anno Santo. In un primo tempo si era parlato di Francesco Rutelli, ma l’ex Sindaco si è detto indisponibile. E poi voci autorevoli davano per sicuro l’ex prefetto Pecoraro, scelta che a nostro parere sarebbe stata quanto mai sbagliata. Pecoraro è quel prefetto che di fronte ai nugoli di venditori abusivi sparsi per Roma sosteneva che il fenomeno era fisiologico e sotto controllo.
MORATORIA DEGLI SCIOPERI. Ma Marino saprà come usare questi poteri straordinari che l’occasione del Giubileo gli concede? Ieri, dopo aver parlato per circa un’ora con De Vincenti, il Sindaco ha anticipato qualche cosa del suo programma. Un generico “avvieremo solo opere utili e finite entro l’8 dicembre”. E poi un proclama, corretto, sugli scioperi continui che funestano ormai i venerdì romani dei trasporti. Una sorta di accordo con le parti sociali per garantire i servizi minimi essenziali per tutto il 2016, sull’esempio di quanto fatto a Milano per il periodo dell’Expo.
OPERE UTILI AI ROMANI. Il Sindaco adesso dovrà stilare un elenco di opere indispensabili per rendere Roma più accogliente e vivibile. Avendo dichiarato che le cose da fare dovranno restare utili ai romani anche dopo la fine dell’Anno Santo, crediamo che non si debba far scappare un’occasione che capita molto raramente. I poteri speciali, infatti, gli permettono di prendere quei provvedimenti che l’ordinaria amministrazione non riesce ad affrontare. Perché allora non concentrarsi sul commercio ambulante. Un commissario potrà e dovrà decidere che nelle zone più frequentate dai pellegrini le oscene bancarelle autorizzate non possono sostare. E potrà stabilire che la sicurezza stradale imponga marciapiedi liberi anche nelle periferie per il passaggio dei pedoni.
CAMION BAR AL COLOSSEO. Pochi giorni fa il Ministro dei Beni Culturali ha sferzato il Campidoglio sulla questione camion bar di fronte al Colosseo. “Ora c’è la norma che permette di trasferire camion bar e bancarelle in un posto equivalente o con un indennizzo economico. La cosa va fatta subito”, aveva dichiarato Franceschini al Messaggero. Sarebbe bene che Marino desse un segnale in questa direzione, per far vedere che laddove la legge già lo consente il Comune agisce con tempestività. E laddove la legge è ambigua, saranno i poteri straordinari per il Giubileo a segnare la svolta.
Un’idea delle cose da fare grazie a questi poteri l’abbiamo già anticipata. E’ a costo zero e permetterebbe una rivoluzione in città. Il Sindaco sarà in grado di metterle in pratica o Roma si farà sfuggire l’ennesima occasione per diventare più civile ed europea?
Una risposta
Eh no, Marino ha già dimostrato di non saper fare nulla su abusivismo, decoro, degrado e sicurezza.
Dare a lui i poteri straordinari è come darli al mio gatto 🙁