Abbiamo più volte parlato della sistemazione del piazzale antistante la Stazione Tiburtina, dopo l’abbattimento della sopraelevata. Il conflitto tra il Campidoglio, con un suo progetto davvero poco moderno e ecologico, e i cittadini che invece avevano ideato un parco verde, si è risolto a favore del primo.
La giunta Raggi non ha voluto dare ascolto al territorio (perfino i Municipi avevano chiesto un esame approfondito della proposta dei residenti) e alla fine in quella piazza nascerà una specie di autostrada. Si è abbattuta una tangenziale per sostituirla con una via ad alto scorrimento.
E come se non bastasse, i residenti lamentano anche l’abbattimento degli alberi esistenti, quasi cento tra lecci, pini, olmi e platani. Lo scorso 5 dicembre hanno manifestato assieme a Legambiente Lazio, Brigate Verdi, Fare Verde, Cittadinanzattiva, Rinascita Tiburtina, Respiro Verde, Legalberi, Comitato Villaggio Olimpico e Libera Assemblea di Centocelle. Il tutto coordinato dal Cdq Cittadini Stazione Tiburtina.
Il Campidoglio promette la sostituzione di tutti gli alberi tagliati con nuove piantumazioni ma ovviamente un platano o un leccio di 40 anni non potrà essere rimpiazzato da un arbusto giovane, né in termini di ombreggiatura, né di riduzione della anidride carbonica.
Continueremo a seguire la battaglia dei residenti per una piazza più consona agli standard delle grandi capitali. Intanto vogliamo segnalare un’altra anomalia nella nuova viabilità della zona.
Tra le richieste del Comitato di quartiere, infatti, c’è anche l’apertura degli svincoli della Nuova Circonvallazione Interna, la galleria lunga due chilometri che di fatto sostituisce la vecchia tangenziale.
Sono tre uscite mai aperte dal 2012, anno dell’inaugurazione del tunnel, che renderebbero molto più scorrevole il traffico del quartiere limitrofo a piazza Bologna.
Si tratta di aprire in direzione Foro Italico l’uscita per Collina Lanciani e verso San Giovanni lo svincolo per via Livorno e quello per via Michele di Lando. Quest’ultimo resta chiuso perché sbocca contro un piccolo edificio di proprietà delle Ferrovie che, nei progetti originali, sarebbe dovuto essere abbattuto. Peccato che nessuno si fosse accorto che si trattava di un manufatto vincolato dalla Sovrintendenza.
Attualmente chi proviene da via Livorno o dalla zona di piazza Bologna, per raggiungere la Tangenziale deve arrivare fino al Verano, mentre gli svincoli permetterebbero una immissione veloce nella galleria. Il dipartimento Urbanistica del Campidoglio, però, ha risposto che la loro apertura non è considerata prioritaria e che l’intera viabilità della zona andrà rivista.
Insomma gli svincoli che adesso sono divenuti una discarica (basta affacciarsi oltre le barriere per trovare rifiuti di ogni genere) resteranno chiusi per ancora molti anni. Forse per sempre.
Anche in questo caso si dimostra una discreta miopia amministrativa da parte degli uffici e della politica capitolini. Per il quadrante piazza Bologna e Stazione Tiburtina, sarebbe una boccata di ossigeno la possibilità di immettersi in via Livorno, percorrendo il tunnel in direzione San Giovanni. Eviterebbe un grosso afflusso di traffico sulla vecchia Circonvallazione Nomentana che poi sbuca proprio sul piazzale della Stazione Tiburtina. E se prima c’era la sopraelevata ad assorbire questo flusso, adesso i mezzi finiranno diretti nel nuovo piazzale che dunque non vedrà ridursi le quantità di veicoli in transito.
Restiamo nel quadrante per una buona notizia attesa da tempo. Riguarda la riqualificazione dell’ex deposito Atac che affaccia su via della Lega Lombarda. La gran parte della struttura è stata trasformata in appartamenti del complesso “Città del Sole”, ma restava una porzione in rovina che dava un’immagine di abbandono all’intero complesso.
La presidente del II Municipio, Francesca Del Bello, ha annunciato che in questi giorni partiranno i lavori per trasformare l’ex deposito in una bella biblioteca pubblica a servizio del quartiere.
Conservando l’identità dell’edificio, che ha una immagine fortemente industriale, verrà creata una sorta di galleria urbana che unirà via della Lega Lombarda con la Città del Sole. Da un lato della galleria una sala/biblioteca in grado di accogliere fino a 80 persone. Dall’altro lato una sala per mostre o eventi.
Qui di seguito le foto dell’edificio come è oggi e i render del progetto.
4 risposte
In verità un albero giovane è molto più efficace di un albero a livello di cattura della CO2, dato che, dovendo crescere, ne assorbe molta di più.
Più un albero cresce, meno CO2 assorbe.
LA NUOVA VIABILITA’ SARA’ PIU’ SCORREVOLE E’ STATO CERTIFCATO E GLI ALBERI NUOVI ASSORBIRANNO CENTO VOLTE IN PIU’ DI ALBERI FATISCENTI MALATI E PERICOLOSI !INVECE DI PRENDERE POSIZIONI FATE CRONACA PERCHE’ LE OPINIONI POSSONO ESSERE OPINABILI LA CRONACA NO!!!GIORNALAI DA STRAPAZZO CHE SCRIVONO SENZA DOCUMENTARSI E GLI BASTA PARLAR MALE !🤮
In risposta a Emilio e Capeppe. Può anche essere che voi abbiate ragione e che un albero giovane assorba più Co2, ma noi ci siamo limitati a riportare le proteste dei numerosi comitati che non vogliono che siano tagliati gli alberi e che hanno esposto sulle loro pagine Fb la paura che l’anidride carbonica non sia assorbita in futuro.
Quanto alla viabilità, sarebbe interessante sentire il vostro parere. E’ vero o no che il piazzale della Stazione Tiburtina tornerà ad essere una strada di scorrimento come era prima? E’ vero o no che sotto il tunnel ci sono 3 svincoli molto utili alla viabilità che non verranno aperti?
Purtroppo questa giunta ha fatto dei danni molto gravi alla nostra città facendola diventare una metropoli dell’.africa orientale via raggi torna a casa tua per sempre