Esattamente 60 anni fa Villa Ada diveniva parco pubblico.
Il secondo più grande parco cittadino festeggia un importante anniversario senza che nessuno, né Municipio II, né Sovrintendenza Capitolina, né Comune, abbia pensato di rimarcarlo con un’iniziativa o anche solo una pagina web di commemorazione.
Della ricorrenza siamo stati informati da un post degli amici dell’Osservatorio Sherwood, che si battono contro l’abbandono in cui è il parco è precipitato da anni.
Scrivono tra l’altro nel loro post:
“Il 18 maggio Villa Ada festeggia i 60 anni dalla prima apertura come parco pubblico. Domenica 18 maggio 1958, infatti, le chiavi dell’area verde sulla Salaria furono donate dal Demanio dello Stato al Comune di Roma e con una partecipata cerimonia – alla presenza dell’allora ministro delle Finanze Giulio Andreotti e del sindaco Urbano Cioccetti – una prima area di 35 ettari dell’ex proprietà Savoia venne finalmente aperta alla libera fruizione. È possibile rivivere il ricordo di quella giornata nelle foto e nei video del prezioso Archivio dell’Istituto Luce.“
E ancora:
“Purtroppo il Campidoglio ha pensato bene di ignorare questo importante anniversario – da noi segnalato per tempo alla Sovrintendenza Capitolina – e sessanta anni dopo i pericoli di “privatizzazione” di Villa Ada non sono finiti, complice il vergognoso degrado del parco che avanza inarrestabile anche con la desertificazione della foresta urbana più importante d’Europa.”
Figurarsi se un’inconsapevole come l’assessore Montanari poteva pensare di rendere omaggio alla splendida Villa Ada in una ricorrenza così significativa.
Rendendo merito all’impegno civico dell’Osservatorio Sherwood, partecipiamo con loro i 60 anni di Villa Ada con due immagini un po’ insolite del parco.