Il servizio di trasporto pubblico a Roma è in continuo drammatico peggioramento, in un limbo distopico dove il Grande Fratello orwelliano continua a proiettare immagini di un futuro migliore che però non si sa bene quando arriverà. Non nel 2024, su questo possiamo essere certi.
Ad una precisa interrogazione del Consigliere Fabrizio Santori, il Comune aveva risposto che il servizio richiesto ad ATAC nel 2023 (programmato) sarebbe stato lo stesso del 2022.
ATAC ad oggi è ancora ferma a settembre 2023 nella pubblicazione dei Report mensili sul servizio, ma già da questi era evidente che qualcosa non tornava.
L’Associazione Tutrap – Aps Tutela Utenti del Trasporto Pubblico ha presentato quindi una richiesta di accesso civico, e la risposta del Comune è andata ben oltre l’immaginabile.
Nel 2021 ATAC ha fornito un servizio reale complessivo (bus, filobus, tram e Metro) pari a 143,1 milioni di km (vett/km), comprensibile che per il 2022 sia stato programmato un servizio di circa 144 milioni di km (obiettivo che ATAC comunque non ha raggiunto, perché il servizio è poi peggiorato).
Per il 2023 il Comune ha previsto un’ulteriore incredibile riduzione del 5,1%, portando l’asticella delle richieste addirittura al di sotto di quello che ATAC aveva concretamente fatto solo 2 anni prima. Verosimilmente il servizio reale non arriverà nemmeno a 130 milioni di km, vincendo il premio di peggior anno in assoluto. Il 2024 si sta già candidando a strappare questo poco invidiabile premio.
Il Comune da un lato invita i cittadini ad un maggior utilizzo dei trasporti pubblici, istituisce un’enorme ZTL Fascia Verde di 200 km quadrati, spinge sul trasporto elettrico. Dall’altro diminuisce la richiesta di servizio ad ATAC, senza che siano chiari i motivi, e senza porre misure mitigative e compensative, quale ad esempio l’affidamento di un’ulteriore quota di servizio a privati, tramite gara.
Clicca qui per scaricare la Programmazione Atac per il 2022
Clicca qui per scaricare la Programmazione Atac per il 2023
Clicca qui per scaricare la risposta all’interrogazione dell’on. Santori
3 risposte
Numero allucinante! Basti pensare che nel 2023, l’ATM di Milano ha erogato quasi 156 milioni di chilometri su una superificie molto simile, abitata da un analogo numero di persone.
Un’analisi sballata e confusa. Una cosa è il programmato e una l’erogato, cioè il servizio effettivamente svolto. Questo è aumentato di anno in anno, negli ultimi 5. La riduzione del programmato è solo realismo. Inutile chiedere 100 se poi se ne riesce a fare 80, come nel 2017-2018, gli anni davvero peggiori.
credo tu ci abbia capito poco.
Programmato ed effettuato deono essere uguali , sempre
Se vuoi fare il paragone con il periodo della raggi sbagli a priori , in quel periodo non c’erano bus funzionanti.
Il problema è che vengono contati lo stesso sia i km non percorsi della metro sia quelli che chiamano bonus , pagati per i disservizi che atac stessa crea.
Se non si è in grado di garantire il programmato puoi benissimo farti da parte