Lo spunto l’abbiamo preso dalla sempre ottima Nathalie Naim, la battagliera consigliera del Municipio I, l’unica che appare dare un senso compiuto alla sua carica (siamo ancora in attesa di trovare qualche suo emulo negli altri municipi) e la storia riguarda il rifacimento del belvedere sul Circo Massimo.
Tutta l’area è stata recintata per un certo periodo ed il risultato l’ha restituita riqualificata: panchine nuove, paracarri e catene riparati, candido brecciolino risistemato.
La domanda che la consigliera Naim si faceva alla riapertura dell’area, e noi con lei, era: che fine farà il camion bar che da anni stazionava nel bel mezzo del belvedere, ad impallare lo straordinario panorama sul Circo Massimo e il Palatino?
In una qualsiasi città normale questi lavori avrebbero dato lo spunto per spostare il camion bar almeno su un lato del belvedere e sulla carreggiata invece che sul brecciolino.
Ma qui siamo a Roma ed una tale cosa appare come fantascienza. E difatti appena riaperto il belvedere il camion bar è tornato a piazzarcisi nel bel mezzo, con in più l’aggravante, se non andiamo errati, di aver staccato una delle catene dal paracarro per poter accedere, come da foto seguente.
Vorremmo davvero sapere chi ha fatto fare questi lavori senza prevedere come condizione indispensabile lo spostamento del camion bar dal belvedere. Perché delle due l’una: o è un minus habens indegno di occupare un posto di responsabilità, oppure è persona a cui non frega niente di come sono spesi i soldi della collettività. Ed in entrambi i casi sarebbe buona cosa metterlo/a a svolgere compiti di più basso livello, infimi diremmo.
Quindi ad oggi se si vuole godere della vista del Palatino dal belvedere del Circo Massimo conviene puntare lo sguardo tutto ad est …
… perché se invece lo sguardo lo si sposta anche di poco ad ovest c’è bisogno di un antiemetico:
La domanda che sorge spontanea è: ci arriverà mai il Tavolo del Decoro a far spostare questo ennesimo cancro almeno sul lato del belvedere? E se sì, quanto diavolo ci vorrà???