Una cosa che bisogna riconoscere all’attuale amministrazione è una totale equanimità nel trattare le diverse zone di Roma. Nessuna infatti può lamentarsi di essere gestita peggio delle altre, che si tratti dell’ultima delle periferie o di qualcuno dei quartieri che una volta erano reputati “ricchi”.
Peccato che tale livellamento si sia posizionato sui gradini più bassi di un’ipotetica scala, con un generalizzato degrado che ormai caratterizza ogni angolo di Roma.
A conferma che non si fanno favoritismi, anche laddove ce ne sarebbe bisogno, mostriamo qualche immagine della segnaletica stradale presente sul colle del Campidoglio.
Nel luogo in cui il Sindaco ha il proprio ufficio ci si aspetterebbe un’attenzione maniacale per la cura dei luoghi così come degli arredi. Se infatti non si riesce ad assicurare neanche qui un livello decente di decoro, che speranze vi sono per le zone più periferiche della città, quelle dove normalmente è più difficile avere un controllo continuo?
E invece niente, anche in Campidoglio oltre due anni di governo M5S hanno dimostrato che l’attuale amministrazione il degrado non lo vede neanche, si direbbe anzi che ci conviva amabilmente, come fosse una caratteristica ineliminabile di Roma.
Le cose non stanno affatto così, noi siamo convinti che Roma abbia le stesse possibilità di tutte le altre grandi città europee di avere un decente livello di decoro e non disperiamo che prima o poi si riesca ad invertire la rotta. Di certo però con l’amministrazione attuale.