A margine del sopralluogo effettuato per l’anteprima di “The Hateful Eight” abbiamo verificato che l’ingresso del Centro Sperimentale di Cinematografia è ancora imbrattato dai graffiti vandalici.
E’ umiliante constatare che la sede della più importante scuola di cinema in Italia – un edificio storico degli anni ’30 – sia ridotto a un casolare abbandonato, quando uno sfregio di questo tipo sui muri della New York Film Academy, del CalArts o della Fémis di Parigi non sarebbe tollerato e soprattutto verrebbe ripulito in 5 minuti.
Il cinema è attenzione all’immagine, eppure nessuno dei docenti sembra essersene accorto. Ci siamo mossi noi di Diarioromano. Esattamente ad aprile 2015, con un esposto denuncia inviato per e-mail agli indirizzi della presidenza municipio VII, alla sezione decoro PICS della Polizia Locale e per conoscenza alla segreteria del Centro Sperimentale di Cinematografia.
A luglio – 3 mesi dopo la segnalazione – arriva la risposta del Nucleo Pics.
Bene, direte voi, missione compiuta. Manco per niente.
Ecco come si presenta oggi l’entrata del Centro Sperimentale.
L’intervento di pulizia dei graffiti assicurato dai PICS, non c’è mai stato. Che dobbiamo pensare?
Errore di comunicazione interna, scambio di pratiche?
Sta di fatto che l’intervento per cancellare una banale scritta di 1mq – nella città più imbrattata al mondo – non è stato svolto a quasi un anno dalla denuncia. E la Polizia Locale di Roma Capitale, ci ha dato un’informazione non corretta. Rimane lo sgomento nel vedere gli errori ed inefficienze del modello di gestione del decoro a Roma. Se questo è il trattamento riservato ai cittadini impegnati nel decoro, c’è di che essere frustrati e abbattuti.
Nonostante ciò, riproveremo a chiedere alle squadre Ama dirette e coordinate dal reparto Pics della Polizia Locale, di rimuovere la scritta che campeggia da un anno sul muro del Centro Sperimentale di Cinematografia.