L’inefficacia dei vigili romani nel far rispettare le norme è ben nota e probabilmente non ha pari in nessun altro corpo di polizia locale d’Italia.
Va detto che in capo ai vigili vi è una tale mole di compiti che a volte viene da capirli se li vediamo un po’ estraniati dalla realtà che li circonda.
Teoricamente infatti il singolo vigile dovrebbe anzitutto badare al rispetto delle norme del codice della strada, ma anche perseguire l’abusivismo commerciale in tutte le sue forme (tavolini e bancarelle abusive, merce esposta in strada, rispetto dei regolamenti commerciali, ecc.), sanzionare chi sporca, reprimere gli schiamazzatori, rilevare abusi edilizi, segnalare problemi alle strade e assolvere a chissà quanti altri compiti di cui non abbiamo contezza.
Pur considerando che nell’ambito dei gruppi sono previste delle specializzazioni (vi è ad esempio la polizia amministrativa che si occupa esclusivamente degli abusi commerciali), è naturale che in un contesto come quello romano in cui le violazioni sono la norma, il singolo agente ha una discrezionalità enorme rispetto a quello che va perseguito, finendo spesso per chiudere un occhio su tutto per quieto vivere.
Vi è inoltre il forte sospetto che questo chiudere un occhio (ma spesso entrambi) venga data come indicazione dai comandi dei gruppi. Ogni tanto si ha infatti notizia di episodi in cui qualche agente un po’ più scrupoloso della media sia stato “spostato ad altri compiti” per non disturbare troppo la presunta pace cittadina. Ed è facile qui ricordare la straordinaria interpretazione di Sordi, quella in cui il vigile Celletti è costretto a chinare il capo dopo essersi permesso di multare il suo Sindaco (col timore che certe dinamiche interne al corpo non siano poi cambiate molto).
Come ulteriore giustificazione dell’inefficacia dei vigili romani vi è il fatto che il corpo da anni è molto al di sotto dell’organico previsto. L’attuale amministrazione ha dato mostra di voler risolvere questo problema, sbloccando l’ultimo concorso per vigili fermo dal 2012, ma finché non si arriverà alle assunzioni vere e proprie rimarranno i problemi a coprire tutti i compiti previsti.
Visti gli alibi che i vigili possono avanzare per giustificare la loro sostanziale inutilità, possiamo quindi assolverli, seppur temporaneamente? Ma neanche per sogno!
Se infatti i vigili non sono messi nelle migliori condizioni per svolgere i loro compiti, questo non significa che gli è permesso fare i “marziani” in ogni situazione, non rilevando anche le violazioni più palesi e reagendo piccati quando qualcuno glielo fa notare. È questa infatti l’immagine che i vigili danno di sé in tutta la città, senza distinzione tra centro e periferia. Ma se chiaramente la legalità va garantita in ogni angolo di Roma, anche (anzi soprattutto) il più remoto, un caos generalizzato nelle aree più centrali della città è molto più visibile e facilmente rilevabile sia dai cittadini che dai turisti che vi transitano.
Va senz’altro tenuto presente che il centro storico di Roma è molto grande, per cui assicurarne una buona copertura può non essere facile, soprattutto in una condizione di risorse ridotte. Verrebbe però da pensare che laddove vi sia naturalmente una grande concentrazione di vigili, ossia nei pressi del comando del Primo Gruppo, non vi siano grandi problemi di legalità e le norme si riescano ragionevolmente a far rispettare.
Ma neanche per idea! Dopo il controllo del giugno scorso, ancora una volta abbiamo fatto un giro nei pressi di via della Greca, dove ha sede il Primo Gruppo della PLRC guidato (ancora) dal Comandante Moretti, trovandoci il solito corposo campionario di violazioni del codice della strada ma non solo. Tutto non sanzionato, tutto come nulla fosse.
Risparmiarsi tutti questi malcostumi in un luogo che potrebbe essere presidiato 24 ore al giorno senza fatica è forse chiedere troppo?
Ottenere che il Comandante Porta faccia una telefonata al sottoposto Moretti (pur sempre Comandante) chiedendogli di dare una ripulita ai dintorni del suo ufficio è forse fantascienza?
2 risposte
Ma mica vi verrà il sospetto che siano le auto dei nostri amati VV.UU ?
Come diceva Andreotti a pensar male spesso ci si azzecca!
Buon Lavoro
Complimenti, dovrebbe andare in onda al TG 1 questo servizio….sono 5.400 i vigili a Roma…due sono le cose, o non fanno nulla o, se fanno, non sanno fare nulla di buono o quasi….ma vogliamo anche parlare delle centinaia di macchine e moto della polizia, carabinieri, gdf, ecc ecc che ogni giorno vagano per il centro di Roma violando spavaldi tutte le aree pedonali? Vorrei tanto sapere che cosa fanno di così importante….visto che se ti azzardi a segnalare qualcosa, tipo decine di macchine parcheggiate sui marciapiedi, ti rimandano come un muro di gomma….grazie per il vostro impegno civile.