La ciclabile tanto attesa dagli abitanti della zona è in parte attiva da qualche giorno e in parte lo sarà a breve. Collega Conca d’Oro con il quartiere di piazza Sempione ed è solo il primo tratto di un sistema di piste che porterà in sicurezza fino al Foro Italico. La cosiddetta Ciclovia delle Valli tocca anche le stazioni Val d’Ala (che si spera torni operativa) e Nomentana: in tutto nove km dislocati nel quadrante Jonio/Prati Fiscali/Conca d’Oro costati circa 1,2 milioni di euro. Un sogno iniziato molti anni fa, la cui realizzazione si vede solo in queste settimane e va dunque sottolineata come buona notizia.
E non è la sola che riguarda il quartiere. Da circa tre mesi, infatti, è di nuovo possibile godere di un magnifico spazio verde che i romani chiamano “il pratone”, adiacente al parco delle Valli e rimasto chiuso per 20 anni. Quando iniziarono i lavori per la realizzazione della metro b1, qui venne installato il “campo base”, con enormi container che ospitavano la mensa, gli uffici di cantiere e i posti letto per i guardiani. Nonostante la metro sia ormai funzionante da 10 anni, l’area verde era rimasta nell’abbandono totale, circondata da orribili recinzioni.
Ora è invece un bellissimo parco di tre ettari con vialetti, panchine, piante ornamentali e perfino un impianto di irrigazione automatica.
Gli alberi sono stati pagati grazie al “progetto ossigeno” della Regione, mentre la cosiddetta “arena” intitolata a Rino Gaetano è a disposizione di tutta la cittadinanza e potrà ospitare eventi pubblici.
I tempi per l’avvio del lavoro e il suo completamento sono stati biblici. Basti pensare che ne parlava il presidente del III Municipio Marchionne nel 2013 e sarà sempre lui, nel 2023 (cioè dieci anni dopo), tornato presidente, a inaugurarla. Nel mezzo, la gestione di Giovanni Caudo ha dato un importante contributo alla concreta realizzazione.
Pochi metri più avanti, in direzione Conca d’Oro, ecco un’altra bella opera pubblica con un aspetto da città europea. Si tratta del nuovo parcheggio a raso, sorto dove prima sostavano i bus Atac fuori servizio. Eccellenti i passaggi pedonali e l’arredo urbano, con alberi e aiuole adornate da fiori. Non ci siamo abituati a Roma e la cosa colpisce l’osservatore più attento.
Si tratta di 170 posti auto estremamente utili per chi prende la metro e vuole lasciare la vettura, oltre a liberare le strade limitrofe da una sosta troppo ingombrante.
Insomma, questa volta il III Municipio può vantarsi di aver inaugurato in soli tre mesi, tre opere importanti e ben realizzate che ora si spera verranno manutenute dalle istituzioni e rispettate dai cittadini.
4 risposte
Si, però non vi consiglio di parcheggiare la macchina , i Rom ve la aprono
E presto per rallegrarsi. Forse va bene per i ciclisti, ma non per i pedoni: ca. 20 metri prima di ponte Tazio la pista ciclabile (nei due sensi di marcia) si unisce al marciapiede, sul quale si trova pure una affollata fermata di autobus. Lascio indovinare il destino dei pedoni con i ciclisti che credono di avere la ragione dalla parte loro. Michaeka
Purtroppo a Roma ce il gusto di non far funzionare nulla vediamo adesso la manutenzione e la collaborazione delle persone.il brutto di Roma è Che non Ci sono piu’ I veri romani e TROPPA gente disamorata Che viene da fuori con mentalita’ da terzo mondo. Teniamoci di piu’ e appreziamo quello Che abbiamo basta distrutismo
ah si, gli abitanti veraci di Roma, puro esempio di virtu’ civiche…