Riceviamo e rilanciamo.
“Buongiorno,
vi segnalo le condizioni della motorizzazione di Via Salaria. All’interno ci sono diversi sportelli, a occhio una ventina e ne sono attivi solo 3-4, oltretutto altro personale non se ne vede.
In questo caso, nonostante le mie osservazioni sullo stato generale delle cose, ho fatto una richiesta che è stata evasa piuttosto velocemente, a sincera sorpresa. Non posso non pensare che quell’ambiente possa demotivare chiunque ci lavori, non può sorprendere che chi lavora là si abbrutisca; esterno non mantenuto, con erbacce ovunque, la maggioranza delle porte automatiche sfasciate e rappezzate con scotch da pacchi, la chiusura dell’unico accesso agli uffici e alle aule di esame, fatta con una sedia incastrata nel maniglione antipatico (vedi foto). Vorrei vedere cosa uscirebbe fuori da una ispezione di sicurezza.
Non parliamo dell’esterno, erbacce, residui di recinzione di cantiere, tracce di attività di prostituzione tristemente nota in zona, abbandono, sporcizia, sciatteria.
Una visione deprimente da terzo mondo.
Alberto Pellegrini”
Nel ringraziare il lettore per la segnalazione cogliamo l’occasione per ricordare il pezzo che lo scorso anno facemmo sugli uffici della motorizzazione di Roma sud. Stesse atmosfere ferme a decenni fa. Vogliamo sperare che con il nuovo ministro Toninelli qualcosa potrà cambiare? Mah …