Ci mancavano solo le scie chimiche. Chissà forse sono sfuggite alla redazione di Romafaschifo che ieri ha spulciato il profilo Facebook della neo assessora ai Lavori Pubblici, Margherita Gatta. Peccato che sia impossibile verificare perché il profilo è stato chiuso poche ore dopo la pubblicazione dell’articolo sul blog. Una specie di fuga dalla verità, di sipario chiuso improvvisamente per vergogna.
Il Facebook di Margherita Gatta era imbarazzante come quello di molti grillini, intriso di luoghi comuni, qualunquismi e “verità rivelate”. Dalla signora che è guarita dal cancro grazie alla cura Di Bella, alla fantomatica censura sui vaccini che fanno diventare i nostri figli autistici ma che uno Stato senza scrupoli rende obbligatori per fare un favore alle multinazionali del farmaco.
E poi il classico della bufala sul web: il prelievo forzoso dai conti correnti operato di notte dalle banche con la complicità del governo. La fonte della notizia è di grande autorevolezza: il sito si chiama “grandecocomero.com”.
Ma sono tanti gli ottimi articoli rilanciati da Margherita Gatta: il terremoto sarebbe provocato dall’estrazione del petrolio. La prova scientifica viene dalla stessa assessora che cita la sua esperienza di bambina: quando giocava al traforo in spiaggia provocava il cedimento del terreno sovrastante!!! Per non parlare della cura di un tumore con metastasi al fegato e ai polmoni raggiunta grazie al cibo.
Chiunque abbia un profilo Facebook si sarà imbattuto in queste stupidaggini, ma chi decide di rilanciarle addirittura aggiungendo commenti personali ha certamente qualche problema.
Concordiamo con Rfs quando si augura che l’assessora si dimostri in gamba e che questi post siano da considerare solo un peccato di superficialità. Ma non si può non notare che Margherita Gatta era stata prescelta da tempo per un ruolo in Campidoglio e che a forza di insistere la Raggi è riuscita nello scopo. La Gatta, infatti, si era prima candidata alle elezioni comunali (si era presentata tra gli iscritti del V° Municipio) non riuscendo ad entrare in lista. E poi era stata “ripescata” come componente della segreteria dell’Assessore Montuori. La scelta non sfuggì ad alcuni esponenti Pd che polemizzarono per la scelta di pagare uno stipendio come collaboratrice ad un candidato non eletto.
Ma a ben vedere la polemica del Pd sembra pretestuosa, in quanto gli assessori hanno tutto il diritto di scegliersi i collaboratori che ritengono più validi. Diverso è il caso della cosiddetta call che fu indetta dopo le dimissioni di Paolo Berdini per la nomina del nuovo assessore ai Lavori Pubblici. Nel tentativo di agire in trasparenza e per meriti, la giunta decise di aprire un avviso tra tutti i grillini purché avessero una laurea in materie tecniche o giuridiche e l’iscrizione al Movimento prima del gennaio 2016.
La call, però, si rivelò un bluff fin da subito. Il giorno stesso della sua pubblicazione i giornali scrissero che la scelta era stata già fatta e si trattava appunto di Margherita Gatta, considerata da sempre in pole position per quel ruolo. Pare che l’assessora sia competente in materia di appalti e contratti e questo sarà un punto di forza. Ma perché – ora che ha assunto un ruolo istituzionale – si vergogna delle sue posizioni precedenti tanto da chiudere il suo Facebook? La base grillina non apprezzerà questo voltafaccia improvviso.
Una risposta
…”La base grillina non apprezzerà questo voltafaccia improvviso.”
Dici? la base grillina ultimamente mi sembra come il vaso di Pandora, riesce a contenere le schifezze più incredibili!!!
A proposito di questo, vi invito a leggere (e magari approfondire, se lo ritenete interessante) l’articolo di oggi su Next relativo alle numerose poltrone occupate nei vari CdA di aziende private (nella maggior parte dei casi invisi ai talebani grillini) dall’ineffabile nuovo AD di Atac Paolo Simioni ……….. interessante, anche per capire fino a che punto (infinito, sembra) l’accolito peppiano sia in grado di mandare giù incoerenze e schifezze a 5 Stelle