Non è un titolo offensivo ma solo un modo per riprendere un interessante post che abbiamo rintracciato nel sempre utile blog del S.U.L.P.L. Roma, un sindacato autonomo della Polizia Locale Roma Capitale.
Sudoku della Polizia Locale
Da un confronto nato nei giorni scorsi su twitter abbiamo avuto la conferma di come, gran parte delle persone, non ha proprio minimamente sensazione di come si distribuiscano le risorse della Polizia Locale di Roma sul proprio territorio.
Il riferimento è sempre più o meno quello : “Siete 6000, dove siete?” Che poi tra il dove ed il siete ci sia sovente anche un’altra parola a scelta oramai non fa più neanche scena.
Quando facciamo riferimento al fatto che quei fantomatici 6000, che 6000 poi neanche è vero, vanno divisi per turni e quindi non ci sono mai 6000 in servizio contemporaneamente già spesso si cade dalle nuvole.
Non capiamo come qualcuno non riesca ad immaginare che 6000 persone non possono lavorare 24 ore su 24 per 7 giorni consecutivi per 12 mesi consecutivi per 40/45 anni consecutivi. Il servizio prima o poi termina e si viene sostituiti da un altro turno. Funziona così anche nelle fabbriche.
Detto questo la risposta che segue è spesso quella : ” siete tutti in ufficio!” Altro mantra da battaglia.
Vi rispondiamo facendovi vedere quel che ha riferito SKY durante il confronto in tv tra Raggi e Giachetti il 15/06/2016.
Il 65% del personale risulta prestare servizio in strada. Inutile continuare a sottolineare come il personale interno lavori gli atti prodotti da quello esterno e non è possibile delegare ad altri le proprie qualifiche di Polizia Giudiziaria.
Ora finalmente abbiamo qualche numero a disposizione: il 65% di 6000 è circa 4000 persone.
Cavolo se sembrano tante. Ma ricordate il fatto che devono essere divise per turni? Se togliamo circa 500 assenti di media al giorno ( tra ferie, riposi, malattie e convocazioni della procura), possiamo dire di avere circa 3500 colleghi a disposizione al giorno. Circa 1500 per turno. Ribadiamo che ci stiamo tenendo molto larghi.
Bastano questi 1500 in servizio a Roma sul territorio?
Come possiamo verificarlo?
Abbiamo utilizzato il sempreverde : tuttocittà. Un tempo compagno fedele nelle nostre auto fino a che non è stato soppiantato da molte app satellitari. Eppure online ancora c’è e divide, come da sempre, Roma in tanti quadratini.
Questi quadratini sono 1800 circa. Facciamo i buoni e consideriamone 1500. Caspita! Proprio lo stesso numero della Polizia Locale!
Diciamo di si, ma il nostro regolamento prevede che il servizio si faccia in coppia. Quindi, se volessimo coprire con 2 colleghi un quadratino di Roma riusciremmo a coprirne solo 750: la metà di Roma!
Tutto questo solo per la Polizia Stradale, la vigilanza sul traffico.
Se succedesse un incidente? Vabbè, togliamo un quadratino e li mandiamo a rilevare un incidente.
Se si dovesse piantonare una buca? Vabbè, togliamo un quadratino e li mandiamo a piantonare.
Se si dovesse piantonare un campo nomadi? Vabbè, togliamo un quadratino e li mandiamo a piantonare.
Se si dovesse controllare un (uno solo) ambulante abusivo? Vabbè, togliamo un quadratino e li mandiamo a controllare.
Se si dovesse sgomberare un alloggio (uno solo) popolare? Vabbè, togliamo un quadratino e li mandiamo a sgomberare.
Se si dovesse controllare le caldaie con una task force? Vabbè, togliamo un paio di quadratini e li mandiamo a controllare.
Se si dovessero controllare i tavolini esterni di un (uno solo) esercizio commerciale? Vabbè, togliamo un quadratino e li mandiamo a controllare.
Se arrivasse un iosegnalo? Vabbè, togliamo un quadratino e li mandiamo a controllare.
Togli di qua e togli di là ed ancora ti chiedi perchè non vedi la Polizia Locale in giro per Roma?
Non ci nascondiamo. Non ci siamo proprio.
Non possiamo non concordare con il ragionamento del post, benché continuiamo ad essere convinti che vi siano dei margini di miglioramento enormi nell’azione degli agenti di Polizia Locale Roma. Ciò dipende senz’altro dall’etica di ogni singolo agente, che troppo spesso non ha chiaramente presente l’importanza del proprio ruolo (ma si limita solo a sfruttarne il potere associato), ma molto di più da come i servizi sono pensati ed eseguiti. E per entrambi gli aspetti non si può non far ricadere in capo alla dirigenza del corpo di PLR, sul comandante generale ma anche su tutti quelli a lui sottoposti, la responsabilità di un’etica ormai ridotta al lumicino ed un’organizzazione che più inefficace ed inefficiente non si potrebbe pensare.
Ma alla fine la responsabilità maggiore ce l’ha la politica, incarnata al momento dal Sindaco Raggi che dopo aver prorogato già una volta il comando temporaneo del corpo al comandante Porta ancora non ha dato segnali di voler finalmente dare un capo stabile e prestigioso alla struttura che dovrebbe garantire il rispetto della legge sul territorio di Roma.
L’incarico di Porta scade il 31 ottobre; che si fa? Gli si dà un’altra proroga che tanto a Roma tutto va ben madama la marchesa?
3 risposte
Bravissimi. Pare che la loro priorità sia svolgere i compiti che non richiedono sforzo o comunque che non vengono richiesti dai cittadini, salve le urgenze come gli incidenti. Così ti scoraggiano a chiamarli e tu non rompi più. Molti vigili pare che semplicemente vaghino nelle loro macchine davanti a decine di gravi infrazioni, sopratutto quelle per sosta selvaggissima, senza manco accorgersene, se ti sbracci per fermarli e segnalare, sono sempre indaffaratissimi a fare altro di molto più importante. Quando raramente intervengono (mai subito ma sempre a ore o giorni dalla segnalazione) uno fa le multe, ma sempre con molta parsimonia e prudenza, e l’altro sta in macchina a non si sa a che fare. Se dieci di loro stanno a guardare gli scalini di piazza di Spagna, non si può chiedere manco a uno di allontanarsi dal presidio per verificare le innumerevoli llegalita che violano l’area pedonale nel raggio di 50 metri. Idem se stanno a presidio di un incrocio o di una buca. Per il sindacato dovrebbero assumere un vigile per ogni abitante o meglio, per ogni buca. Chissà come fanno le altre città del mondo… se lo chiedessero.
I Vigili non si occupano SOLO di Viabilità, Codice della Strada. Abusivismo edilizio e commerciale impegnano una cospicua fetta del Corpo …. poi ci mettiamo servizi aggiuntivi tipo piantonamenti Campi Nomadi, servizi manifestazioni, etc… Le pattuglie NON girano VAGANO senza senso …. esiste una radi9o di servizio ed una centrale operativa del Comando e dei Gruppi che smista le chiamate, le segnalazioni, gli interventi.
Parlate tanto per parlare …. senza una minima competenza di come sia un servizio….basta ragionarci e non fare i qulunquisti
Il problema qui non è la competenza su come vengono organizzati I servizi, ma i risultati che si ottengono. E da quell punto di vista la situazione è desolante.
La totale inefficacia dell’azione della PLRC non può che essere il combinato disposto di servizi organizzati male ed agenti svogliati e menefreghisti.
Poi c’è anche l’organico insufficiente, ma molto molto dopo.