Pur comprendendo che garantire una segnaletica regolare e decorosa a Roma è impresa complicata, perché è pieno di vandali impuniti, perché le risorse sono sempre poche sia per acquistare i cartelli che per posizionarli, ecc., è mai possibile che non si riesca ad evitare peracottate come quella mostrata dall’immagine sopra nei luoghi più in vista della città?
È possibile conoscere il nominativo del responsabile dell’accozzaglia di segnali, con tanto di nastri gialli a decorare il tutto, ammucchiata all’entrata di via dei Fori Imperiali, proprio sotto il Colosseo? Sarebbe anche interessante chiedergli che c’entra il segnale “STOP – Pedoni sul lato opposto” nel bel mezzo della strada.
Evidentemente al Primo Gruppo della PLRC non si rendono conto che operando con i loro metodi classici causano disastri in mondovisione. È chiedere troppo che qualcuno glielo faccia notare pretendendo condotte più consone ai luoghi che si gestiscono?
(Non che nelle altre zone di Roma i vigili possano continuare a fare come gli pare, ma sarebbe utile per la dignità cittadina evitare imbarazzanti improvvisazioni dove si concentrano i maggiori flussi turistici).