Ladre Rom in metro e la giustizia fai da te

Il video è stato pubblicato da Cronaca Vera, un settimanale noto per i suoi racconti pruriginosi. La scena di una rom che ruba all’interno della metropolitana non farebbe neanche notizia ma questa volta è la reazione di un passeggero a colpire. Un giovane sembra convinto che la ragazza stia per scippargli il portafoglio e, non appena il treno si ferma, la spinge fuori dal vagone con violenza. La zingara si dimena e grida ma gli altri passeggeri, tranne una donna seduta che sembra perplessa, non muovono un dito, anzi si complimentano con il giustiziere fai da te.

 


Roma, dopo una lite scaraventa la ragazza rom… di gazzettadellasera

 

La reazione dell’uomo e degli altri passeggeri è forse comprensibile. I vagoni della metro sono infestati da ragazzine rom che derubano italiani e turisti stranieri con una maestria tramandata da generazioni. Chiunque salga sulla linea A o sulla B per due o tre volte in una settimana si imbatterà nel classico gruppetto di adolescenti che accerchiano il malcapitato, fanno confusione fingendo di scherzare tra loro e mentre la vittima è distratta, le sottraggono portafogli, cellulare o qualsiasi altro oggetto dalla borsa o dalla tasca.

L’intervento delle forze dell’ordine è inesistente mentre le guardie giurate che vigilano sulle stazioni si limitano quando va bene ad accompagnare all’uscita il piccolo branco. Le ragazzine, certe della loro impunità, dopo pochi minuti rientrano in un’altra stazione e riprendono a depredare. La frequenza di questi episodi è talmente elevata che la gran parte dei passeggeri è assuefatta e si limita a chiudere la propria borsa o controllare la propria tasca quando le vede avvicinarsi. Il pendolare, insomma, si sente solo e senza tutela. Ed è per questo che episodi di giustizia fai da te sono sempre più frequenti. Ma non devono stupire.

L’assenza di ogni tipo di controllo in metropolitana si avverte fin dall’ingresso nelle stazioni dove il gioco del salto del tornello è praticato da centinaia di persone l’ora. Prosegue sulle banchine dove punk a bestia si stendono a bere contornati da cani e brick di Tavernello. Le emettitrici di biglietti sono appannaggio di strani personaggi che impongono il loro “aiuto” tecnico. Mentre i gabbiotti Atac sono deserti o abitati da impiegati distratti che non si capisce quale incarico abbiano. La cornice è fatta da treni lerci, coperti da scritte vandaliche, con i vetri unti e i sedili scardinati.

In questo contesto da Walking Dead si può condannare il passeggero che in un momento di stizza caccia la presunta ladra dal vagone? Eppure nella parola “presunta” sta la differenza tra la civiltà e la barbarie. Se accettiamo che chiunque possa ergersi a giudice e condannare una persona solo perché appartenente ad una etnia finiremo con involverci e cancellare il progresso degli ultimi cento anni. E’ a questo che ha portato il lassismo di Atac, del Comune, del prefetto, del questore. Non sarebbe difficile scardinare il fenomeno delle piccole ladre rom. Il blog romafaschifo pubblica quasi ogni settimana filmati di zingarelle che sputano contro chi le riprende con il cellulare o mostrano il sedere in segno di sfregio.

E se ci riesce un blog, gli apparati di sicurezza davvero non possono organizzare un mese di controlli e arresti a tappeto e stroncare per sempre i furti? E’ ovvio che ancora una volta le istituzioni non hanno il polso della situazione e non capiscono quanto sia importante la loro presenza nella vita quotidiana. I derubati che non sporgono più denuncia e i passeggeri che si fanno giustizia da soli sono segnali di allarme serissimi che vanno affrontati se non vogliamo tornare in un medioevo fatto di vendette e punizioni corporali.

 

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2 risposte

  1. La ciliegina sulla torta dello schifo è l’incartamento con avvisi e fogli vari dei gabbioti atac da parte del personale per evitare di vedere e di essere visti.

  2. Scrivo queste poche note,perche’ ritengo che alla fine non servono a niente.L’Italia ormai e’ diventata terra di nessuno chiunque puo’ fare quello che vuole.Il fenomeno delle ragazzine rom che derubano i passeGeri sulla metropolitana di Roma e’ storia antica.Nessuno e’ in grado di eliminare tale fenomeno (a differenza delle altre citta’ europee,dove non esiste).Vuoi venire in Italia? Nessun problema basti che ti imbarchi su un gommone di fortuna,tanto sarai salvato da un’imbarcazione che opera in alto mare.Gli unici porti che ti accolgono sono quelli italiani.Sono esclusi i porti di Tunisia,Malta,Francia e Spagna.In Italia vige la legge dell’occoglienza voluta sopratutto da Papa Francesco,paladino degli immigrati.Continuare il discorso credo sia superfluo e forse noioso

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