Abbiamo parlato più volte di come la presidente del Municipio VII, Monica Lozzi, abbia una visione alquanto avanzata di come lo spazio pubblico debba essere suddiviso e di quanto abbia dimostrato di avere le capacità e la determinazione, oltre che la squadra, per realizzare una tale visione.
La prima controversa realizzazione era stata la pista ciclabile sulla Tuscolana: sottrarre spazio alle auto su una delle arterie più congestionate di Roma sembrava agli inizi una stupidaggine (anche a chi scrive), ma poi va riconosciuto essere una scelta corretta laddove ha solo eliminato lo spazio per la sosta in doppia fila (che però continua a martoriare via Tuscolana).
Grazie all’attivissimo assessore Vivace, l’amministrazione Lozzi si è distinta per la sperimentazione di soluzioni innovative (per Roma) per aumentare la sicurezza stradale per i pedoni, così come per rivisitare interi luoghi al fine di ridistribuire gli spazi a favore delle utenze deboli della strada.
A febbraio di quest’anno abbiamo mostrato il rifacimento di un incrocio con modalità del tutto innovative per Roma.
L’amministrazione Lozzi continua ad applicare questa sua visione dello spazio pubblico, spingendosi con soluzioni sempre più intraprendenti, almeno per gli standard romani.
È il turno questa volta di piazza Castrolibero, in località Morena, dove si è riservato ai veicoli lo spazio strettamente necessario al transito in sicurezza e tutto il resto è stato messo a disposizione, attrezzandolo, per i pedoni.
Questo il post con cui la presidente Lozzi ha presentato in anteprima la piazza riqualificata:
Immagini che non sembrano provenire da Roma, si converrà, ma che dimostrano che anche nella nostra città quello che viene realizzato da decenni in tante altre città europee è possibile.
Confessiamo che nutriamo qualche dubbio sulla possibilità di far rispettare il limite dei 5 km/h, in mancanza di autovelox fissi, così come vorremo renderci conto di come in questi spazi riqualificati possa esserci la tradizionale sosta selvaggia romana.
Rimane però il fatto che una diversa visione dello spazio pubblico è possibile anche a Roma e la presidente Lozzi sta dimostrando che è possibile realizzarla.
Ricordiamo che la presidente Lozzi si è candidata alla carica di sindaco di Roma alle prossime elezioni, appoggiata solo da Revoluzione Civica, il soggetto politico che ella stessa ha fondato. La candidatura appare abbastanza velleitaria, avendo oggettivamente molte meno possibilità di risultare vincente dei candidati maggiori. Pensiamo però che sia giusto dare a questa candidatura lo spazio che merita se non altro per far sì che i temi che stanno a cuore alla presidente Lozzi si affaccino nella campagna elettorale in corso.
Nessuno dei candidati appare appassionato o competente in tema di ridistribuzione dello spazio pubblico e la Lozzi può anche vantare l’essere la vera paladina del contrasto alla criminalità organizzata, essendo lei l’artefice della demolizione delle villette dei Casamonica (e non la Raggi che si è solo appropriata dell’iniziativa senza contribuirvi in alcun modo).