Lavori sul viadotto Magliana: un vero mistero

Riparliamo dell’intervento in corso (o forse terminato?) sul viadotto della Magliana dopo averlo fatto circa una settimana fa.

 

Sulla strada non ci sono novità: l’intervento sulle barriere laterali sembrerebbe concluso ma permangono i new jersey in plastica a restringere la carreggiata, consentendo il transito su una sola corsia. Seguono immagini.

 

Permane l’indicazione di riduzione della carreggiata

 

Poi appare un segnale per ilrifacimento della segnaletica orizzontale

 

Solo più avanti riprende il transito su doppia corsia

 

 

La novità proviene dal nuovo strumento #StradeNuove, il portale recentemente presentato dalla Sindaca Raggi dove è possibile verificare tutti gli interventi di cui è responsabile il Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana (SIMU, in pratica l’ufficio dell’assessore Gatta), ossia quelli relativi alle strade della grande viabilità.

 

Ebbene, andando a verificare lo stato dei lavori sul viadotto della Magliana (e sorvolando sulla geolocalizzazione che è a dir poco approssimativa), il portale #StradeNuove li riporta come ultimati (dal colore verde dell’iconcina):

 

 

 

 

Si direbbe quindi che per il SIMU l’intervento sia concluso ma nella realtà la strozzatura sul viadotto permane.

A ingenerare ulteriore confusione vi è l’indicazione del portale Infomobilità Roma che continua a parlare di restringimento di carreggiata causa lavori “fino a cessate esigenze” (ossia non si sa fino a quando):

 

 

 

A questo punto cominciamo anche noi, dopo che più d’uno ce l’ha fatto notare, a sospettare che il restringimento della carreggiata sul viadotto non sia in realtà dovuto ai lavori, bensì possa essere giustificato dalla necessità di limitare il transito dei veicoli per non sollecitare una struttura di cui a più riprese si sono sospettati problemi strutturali.

 

Se però stessero così le cose, un’amministrazione seria e responsabile, invece che giocare a rimpiattino con i cittadini dall’agosto scorso, rimandando di settimana in settimana la fine lavori e poi smettendo semplicemente di parlarne, fornisce l’informazione completa sulla situazione del viadotto prospettando un piano per risolvere il problema.

 

A Roma invece su uno degli snodi principali della mobilità cittadina viene calata una coltre di silenzio senza che apparentemente vi sia un responsabile della cosa.

Noi abbiamo provato a scrivere al responsabile del procedimento, riguardo l’intervento sul viadotto, ma temiamo che la nostra richiesta rimarrà inevasa.

 

Della (ir)responsabile a capo del SIMU abbiamo già detto tutto il male possibile e troviamo ogni giorno più assurdo che occupi ancora quel posto.

Se a Roma ci fosse stata un’opposizione minimamente degna di questo nome probabilmente non sarebbe stato difficile squadernare tutta l’insipienza e l’irresponsabilità dell’assessore Gatta, consigliando (costringendo?) la Sindaca a sostituirla. Purtroppo però la situazione attuale ci restituisce un’opposizione che è quasi peggio del governo cittadino.

Come e quando ne usciremo?

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I mezzi #Ama adibiti alla raccolta rifiuti parcheggiati pericolosamente in mezzo la carreggiata sul marciapiede, quelli dei #Rom adibiti al rovistaggio regolarmente accanto le mura del Verano, tutti i gg. @Delbellotw @PLRCparodyTM @PLRomaCapitale @eugenio_patane @Diritti_Pedoni

Continuano i sit-in itineranti della Rete di Associazioni per una Città Vivibile per denunciare i problemi e chiedere all’amministrazione un dialogo strutturato e continuativo con i cittadini.

Dopo Campo de’ Fiori, tocca a Trastevere (il 21/11 p.v.)

Basta strage stradale a Roma (ma anche in tutta Italia)!
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Perché i tassisti romani devono sempre farsi riconoscere?
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Da romani, @GiorgiaMeloni e @gualtierieurope, se anche voi ve ne vergognate, perché non vi sedete ad un tavolo e affrontate il problema con le rispettive competenze?

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