Dal Comitato di Quartiere Torre Spaccata riceviamo questo inquietante comunicato. Si tratta di locali pubblici che – a detta del Cdq – sarebbero occupati senza titolo da un’associazione sottraendo spazi importanti ai cittadini della zona. Ci siamo rivolti anche all’associazione Anpana che occupa i locali per sentire la loro versione dei fatti. Da quello che sembra (e speriamo di sbagliarci) saremmo di fronte al solito uso spregiudicato della cosa pubblica.
Sconcerto e stupore, misto ad una sensazione di impotenza davanti alla superficialità e negligenza con cui vengono amministrati i beni pubblici nel nostro territorio. Questo è lo stato d’animo che registriamo dopo aver partecipato ad un recente incontro nel VI Municipio nel corso del quale dovevano essere affrontate questioni sollevate dal Comitato di Quartiere Torre Spaccata in merito alla gestione di alcuni immobili presenti nel nostro quartiere.
Ma andiamo con ordine. Martedì 23 febbraio era convocata la Commissione Bilancio e Patrimonio del Municipio con all’odg, tra l’altro, due problemi sollevati dal nostro CDQ, in merito all’utilizzo di alcuni spazi pubblici.
Da circa un anno il nostro Comitato, in cerca di una sede per svolgere le attività a servizio del quartiere, è venuto a conoscenza dell’esistenza – all’interno del Nuovo mercato di viale dei Romanisti – di alcuni locali occupati da anni, dalla associazione ANPANA che, tra l’altro, non si ricorda aver svolto alcuna attività all’interno del quartiere.
In varie comunicazioni ed e-mail inviate agli organi istituzionali e tecnici del Municipio, chiedevamo di conoscere se i locali occupati dall’ANPANA, fossero dalla medesima utilizzati sulla base di un regolare contratto d’uso sottoscritto con l’Amministrazione Municipale e se gli stessi fossero ad uso esclusivo.
Chiedevamo altresì che, in caso di assegnazione irregolare, venissero avviate le procedure per rendere disponibili i locali tramite regolare bando di gara al fine di consentire ai cittadini di Torre Spaccata di poter usufruire di spazi pubblici per le attività di interesse del quartiere.
Nell’autunno dello scorso anno siamo stati convocati dall’Assessore al Patrimonio del Municipio VI, DANIELE DI BELLA il quale ci ha consentito di visionare la documentazione comprovante la assoluta mancanza di requisiti – da parte della Suddetta Associazione – a detenere i locali sopracitati.
In quella stessa occasione sempre l’Assessore Di Bella, ci comunicava di aver provveduto ad inoltrare richiesta scritta di restituzione delle chiavi dei locali, alla Associazione ANPANA. Questo avveniva nel mese di novembre dello scorso anno.
A tutt’oggi l’Associazione continua ad occupare la sede. Ebbene, martedì 23 febbraio u.s., per due ore circa siamo rimasti in attesa che l’andirivieni dei vari componenti la Commissione, consentisse l’inizio ufficiale dei lavori che, in assenza della
Presidente Colagrossi dovevano essere presieduti dal Vicepresidente .
La Commissione, prima iniziata e poi sospesa, è stata poi chiusa per “mancanza di attori” ma, a quanto abbiamo potuto apprendere margine di una chiacchierata informale con alcuni consiglieri, risulterebbe messa in atto quella che noi consideriamo una prevaricazione amministrativa nella assegnazione dei locali del mercato, alla Associazione ANPANA.
Il problema, in altre parole, avrebbe trovato la solita scappatoia, aggirando di fatto la richiesta di legalità del nostro
comitato: abbiamo appreso che – con un atto amministrativo firmato dal Direttore del Municipio il 16 febbraio 2016 – è stato concesso alla Associazione ANPANA di proseguire l’utilizzo dei locali, con l’applicazione di un canone minimo che si aggira intorno ai 60 euro annui.
In base a quali regole ciò sia stato concesso non ci è dato di sapere!
In altre parole, il direttore dell’amministrazione municipale ha scavalcato l’Assessore Di Bella. Si tratta ora di capire ora se ciò è avvenuto di Sua iniziativa o se il mandato gli è stato affidato da altri.
L’epilogo della vicenda ha assunto i contorni di una vera e propria beffa ma che non fermerà la volontà del CDQ di arrivare fino in fondo, portando la questione all’attenzione del commissario Tronca in occasione di una imminente incontro in cui discuteremo delle varie problematiche insolute del nostro “bel” quartiere”.
COMITATO DI QUARTIERE TORRE SPACCATA