La situazione di piazzale Flaminio ha raggiunto ormai livelli d’indecenza non più tollerabili: bancarelle monstre da tutte le parti ad occupare tutti gli spazi possibili, senza riguardo per gli scivoli dei marciapiedi e del pur disastrato percorso tattile per non vedenti. Seguono foto a testimonianza.
Tutto questo avviene nel pieno centro di Roma, subito fuori piazza del Popolo e a fianco alla monumentale entrata a Villa Borghese. Non è possibile che tanta sciatteria ed arroganza possano perpetrarsi tutti i giorni senza che nessuno riesca a fare qualcosa.
Eppure non dovrebbe essere così difficile istituire un turno dei vigili che almeno due volte al mattino e due al pomeriggio effettuino i seguenti semplici controlli su tutte le bancarelle di piazzale Flaminio:
a. possesso della licenza,
b. rispetto delle dimensioni massime dei banchi,
c. assenza di merce appesa agli ombrelloni,
d. rispetto dei percorsi tattili e degli scivoli dei marciapiedi.
Gliela gireremo questa segnalazione alla pur ottima assessore al commercio del Municipio II, Emilia La Nave, perché non vorremmo che qualcuno perda infine la pazienza e passi alle vie di fatto, soprattutto alla vista di infrazioni odiose come il mancato rispetto dei percorsi tattili. Sembrerà una cosa di poco conto, ma interrompere quei percorsi significa rendere impossibile la mobilità a persone che hanno problemi gravi. E non è ammissibile che quattro bancarellari ignoranti possano esercitare tanta violenza nell’indifferenza generale.