Il 15 aprile, alla presenza dell’Assessore Meleo, si è tenuta la Commissione Mobilità per discutere la riapertura delle 3 stazioni centrali della Metro A di Repubblica, Barberini e Spagna, chiuse da lungo tempo a causa del guasto delle scale mobili.
La chiusura delle 3 stazioni è dovuta al fatto che le 3 stazioni hanno solo scale mobili, e sono prive di scale fisse. ATAC esclude l’ipotesi di poterle utilizzare da ferme.
Secondo l’impresa manutentrice l’elevato numero di guasti potrebbe dipendere dalle cattive abitudini dell’utenza (NDR: non si capisce però quali siano). Sembrerebbe da escludere l’ipotesi sabotaggio, visto che le scale mobili sono sorvegliate h24 da telecamere, ed i filmati relativi agli incidenti sono a disposizione della Magistratura. Le scale mobili comunque hanno solo 10 anni dall’installazione, a fronte di un limite di vita tecnica limitato per legge a 30 anni.
ATAC ha annunciato di aver revocato il discusso contratto con Metroroma scarl (stipulato a Maggio 2017), in quanto da tempo non rispettava alcuni parametri del Capitolato. La Società potrà però continuare ad occuparsi della manutenzione fino a quando non ci sarà un nuovo affidamento (NDR: che revoca sarebbe?).
ATAC nel frattempo ha aggiudicato ad OTIS (senza gara, in estrema urgenza) un appalto della durata di un anno per controlli e verifiche su impianti di loro costruzione, che sono 23 (NDR: gli impianti in esercizio pubblico sono in totale 654, tra scale mobili, ascensori e montascale, mentre gli impianti totali sono 731. Restano quindi in gestione a Metroroma 708 impianti?).
ATAC ha inoltre istituito delle navette sostitutive per un totale di 190 corse al giorno, con una frequenza in ora di punta di 6/7 minuti. La stazione di Spagna è però in area pedonale e non è raggiunta direttamente.
L’Assessore Meleo il 10 Aprile a Rai Uno Mattina aveva preannunciato la possibile apertura di Spagna entro pochi giorni, e l’apertura di Repubblica entro Pasqua.
Nel corso della Commissione un dirigente ATAC ha parlato invece di riapertura della stazione di Spagna posticipata al 17 o 18 aprile, e della riapertura di Repubblica nella settimana dopo Pasqua. Nessuna previsione per Barberini, ancora sotto sequestro.
A brevissima distanza è arrivata la clamorosa e secca smentita del Ministero dei Trasporti, che rilascia il Nulla Osta alla riapertura degli impianti. Il suo organo di verifica infatti, l’Ustif, non ha ancora ricevuto da ATAC i documenti richiesti, attestanti la corretta esecuzione delle manutenzioni. A seguire ATAC ha confermato l’equivoco, ammettendo di fatto che la riapertura della stazioni è più lontana di quanto prospettato.
Un’ultima nota: a fine marzo si era parlato di dimissioni di tutti i responsabili delle scale mobili di ATAC, dunque quando verranno trasmessi i documenti all’Ustif? Quanto ci vorrà per il Nulla Osta? Sulla base di cosa l’Assessore Meleo aveva parlato, su rete nazionale, di riapertura delle stazioni in pochi giorni?