Della pericolosità del tratto di via Aurelia Antica in corrispondenza dell’ingresso a Villa Pamphilj al civico 183 abbiamo parlato l’ultima volta a gennaio di quest’anno, dando conto delle ultime novità emerse grazie all’interessamento alla questione di un privato cittadino. Questi erano i punti salienti emersi al tempo:
- ci sarebbe uno studio dell’agenzia Roma Servizi per la Mobilità (RSM), risalente al 2019 e al momento in corso di aggiornamento, per la messa in sicurezza dell’intero tratto di via Aurelia Antica, da via di Torre Rossa a piazza di Porta San Pancrazio,
- considerate le reiterate segnalazioni di pericolo, nell’ambito di una riunione con RSM si è convenuto di individuare in via prioritaria gli interventi necessari per la messa in sicurezza del solo tratto di via Aurelia Antica in corrispondenza dell’ingresso di Villa Pamphilj, acquisendo i pareri degli altri uffici competenti,
- in attesa della conclusione del lavoro di RSM, si procede nell’immediato a realizzare una segnaletica stradale aggiuntiva (segnaletica orizzontale indicante rallentatori ottici in serie), atta a contenere l’elevata velocità dei veicoli.
Si era quindi in attesa del rifacimento della segnaletica orizzontale per poi procedere con la messa in sicurezza definitiva secondo le prescrizioni di RSM.
Nel frattempo si è conclusa la progettazione di RSM per la messa in sicurezza e il CSIMU (Dipartimento Coordinamento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana di Roma Capitale) si è reso disponibile al finanziamento e all’attuazione dell’opera, con la previsione di una gara da aggiudicarsi alla fine dell’estate ed un inizio lavori in autunno prossimo.
Questi gli interventi previsti, così come illustrati in una nota di RSM:
- per il tratto di via Aurelia Antica all’altezza del civico 183
- per l’intersezione via Aurelia Antica – via di Villa Betania
Finalmente, viene da dire, per quanto rimane lo stupore per il ritardo di un intervento di messa in sicurezza richiesto dall’Associazione per Villa Pamphilj fin dal 2018, con la Polizia Locale che nel 2021 aveva certificato la pericolosità di quel tratto di strada.
Da notare che nelle comunicazioni tra RSM e il Dipartimento Trasporti si capisce che l’agenzia aveva anche proposto di realizzare un attraversamento pedonale rialzato all’altezza del civico 183 di via Aurelia Antica ma che tale proposta deve essere stata bocciata dal Dipartimento.
Appare quindi confermarsi la regola per cui gli attraversamenti pedonali rialzati a Roma per qualche oscuro motivo non si possono realizzare. Eppure basta farsi un giro per le strade del vicino comune di Fiumicino per vedere dossi e attraversamenti pedonali rialzati un po’ ovunque, sia su strade cittadine che su tratti rettilinei in piena campagna.
Perché mai a Roma si deve rischiare di più la vita sulle strade?
Ricordiamo infine che c’è anche un altro ingresso a Villa Pamphilj, sempre su via Aurelia Antica ma al civico 327, che presenta problemi di sicurezza simili a quelli sopra descritti. In questo caso le prime denunce di pericolosità risalgono al 2011 e in 12 anni nulla è stato fatto. Della cosa parlammo a marzo di quest’anno e sarebbe davvero il caso che anche qui si definisse un accordo tra il Dipartimento Trasporti e il CSIMU per una pronta soluzione del problema.
Una risposta
https://www.romatoday.it/zone/monteverde/monteverde/villa-pamphilj-ingressi-pericolosi-via-aurelia-antica-progetto.html