Siccome siamo tignosi, non demordiamo anzi rilanciamo la nostra denuncia sui ponti deturpati, convinti che la consapevolezza piena del “fenomeno writers” passi anche per la battaglia contro l’ipocrisia – o lo scarso senso dell’osservazione – di chi s’indigna per due scarabocchi sul murale di Kentridge, fortunatamente cancellati, ma non riesce proprio ad accorgersi dello stato di degrado in cui versa l’area confinante.
L’indignazione selettiva di chi urla, strepita, grida allo scandalo per i graffiti sull’opera di Kentridge, ma non ha occhi per vedere le migliaia di scritte e firme che ricoprono il Lungotevere tra Ponte Sisto e Ponte Mazzini (per tacere del resto degli argini).Quei due ponti che fanno da cornice all’intervento di arte pubblica di Kentridge, non sono da meno in quanto a valore artistico e storico e sono dotati di un’impareggiabile valenza iconografica e simbolica.
Nel caso di Ponte Sisto, uno degli scorci più fotografati di Roma totalmente devastato da anni, come mai nessuno s’indigna?
Ministero, Soprintendenze e Autorità competenti pur essendo stati informati adeguatamente e per tempo, non sono intervenuti per ripristinare decoro e bellezza: o meglio, lo hanno fatto per cancellare soltanto 30 mq di scritte sull’opera di Kentridge.
E’ ormai conclamato Comune, Regione e Sovrintendenza non hanno intenzione di cancellare i graffiti sui ponti e i muraglioni del Tevere. Un degrado trascurabile, secondo le principali istituzioni culturali della città
Quelle stesse istituzioni che celebreranno i Natali di Roma con un concerto tributo a William Kentridge, che inizierà tra poco. Leggiamo la surreale nota del Campidoglio:
Roma Capitale, grazie all’intervento della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, ha potuto restituire alla cittadinanza e ai turisti la bellezza dell’opera rimuovendo le scritte vandaliche che ne avevano deturpato il fregio. Anche grazie al sostegno di Acea Spa, alla cittadinanza romana verrà offerto un evento musicale memorabile
Considerato il valore e lo spessore dell’iniziativa, dispiace che verrà rovinato dal contesto di squallore nel quale si svolgerà.
Francamente siamo stufi di denunciare senza essere mai ascoltati.
Vi invitiamo quindi a tempestare di messaggi le pagine social dei politici che promuovono l’evento. Forse qualcosa riusciamo a smuovere….