Il giugno scorso abbiamo parlato dell’incredibile situazione del parcheggio sotterraneo di Villa Borghese, quello che consta di circa 1.800 posti auto coperti e per cui il concessionario paga la miseria di 900 euro al mese!?!
I motivi per cui si sia creata questa situazione sono ben spiegati nel pezzo linkato ed essenzialmente hanno a che fare con l’impegno da parte del concessionario ad ampliare il parcheggio fornendo servizi aggiuntivi alla città.
A causa di un contenzioso con l’amministrazione questo ampliamento non è mai avvenuto ma il ridicolo canone di affitto è rimasto lo stesso.
Ai tempi dell’amministrazione Marino l’allora assessore Improta sembrava intenzionato a risolvere il contratto con il concessionario per sbloccare la situazione ma poi la caduta della Giunta bloccè tutto.
Col cambio di amministrazione non si è visto assolutamente nulla sulla questione Galoppatoio, se si esclude qualche roboante proclama dell’assessore Meleo poi non seguito da azione alcuna (come da suo stile consolidato):
“Sbloccheremo la situazione individuando un progetto di riqualificazione che dovrà essere attuato nel più breve tempo possibile o con la Saba, qualora ne ricorrano i presupposti, o con altro operatore, visto che nostra priorità è la riqualificazione della zona.”
Ora c’è un nuovo assessore alla mobilità che a parole è sempre apparso agguerrito contro sprechi e ruberie di “quelli bravi di prima”.
Come abbiamo avuto modo di rappresentare, l’assessore Calabrese non sembra sufficientemente attrezzato per sostenere il carico di competenze e responsabilità che la sua poltrona comporta.
Nella questione specifica del parcheggio di Villa Borghese però non servono competenze paricolari bensì solo una seria determinazione a risolvere un pasticcio che dura da troppi anni e ha già comportato uno spreco enorme di risorse per la collettività.
Vorrà l’assessore Calabrese accendere un faro sul parcheggio del Galoppatoio?