Manutenzione del verde: 5 bandi per le sedi Ama e nessuno per la città

Verde incolto

 

Ci siamo occupati più volte dell’incredibile abbandono di tutti gli spazi verdi della città. Il Servizio Giardini è ridotto a soli 300 uomini (su 1200 di organico) e nessun appalto esterno viene bandito da quasi 3 anni, da quando cioè le cooperative facenti capo a Buzzi e Carminati furono estromesse per infiltrazioni mafiose. Da allora nessuno, nè la giunta Marino, nè il Commissario Tronca nè tanto meno l’amministrazione Raggi sono stati in grado di prendere in mano la situazione e far ripartire un minimo di manutenzione.

Nell’ottobre del 2016 un articolo del Messaggero, da noi ripreso, spiegò perchè neanche una gara era stata espletata: il motivo era che nessun funzionario comunale sarebbe stato in grado di scrivere un bando europeo. In tutta la macchina capitolina, non ci sarebbe un dipendente capace di predisporre una gara di questo tipo. Pensavamo di aver raggiunto davvero il fondo fino a che Ama non ha pubblicato il primo bando per la manutenzione del verde di questi ultimi anni. Ebbene non si tratta di cura delle strade, dei parchi, degli spartitraffico ma di manutenere le proprie sedi: la direzione generale di via Calderon della Barca, gli uffici di Campo Boario, Caduti della Montagnola, Ostia etc.

Ben 5 bandi, per un valore complessivo superiore al milione e 200 mila euro, solo per le aree interne all’Azienda. Neanche un euro per la città. Uno scandalo risconosciuto dalla Sindaca che candidamente ammette: “Per la cura del verde pubblico ci vorrà ancora del tempo“.

giardino don minzoni3

 

La Cgil non si spiega perchè sia necessario esternalizzare un servizio che Ama potrebbe svolgere in proprio. L’azienda risponde che così può dedicarsi meglio alla pulizia delle strade e non essere distratta da altro (!!!!!!). Ma il paradosso sta tutto nell’aver lasciato allo stato brado ettari di verde pubblico senza che nessuno abbia il coraggio di trovare una soluzione, anche provvisoria. Gli alberi cadono un giorno sì e l’altro pure, le aiuole sono ridotte ad una selva, le aree giochi non hanno la minima cura. I 300 uomini del Servizio Giardini ancora attivi hanno un’età media di 52 anni. Vi sono decine di operatori che hanno superato i 60 e che, in linea puramente teorica, avrebbero da gestire 30 ettari di terreno a testa. I mezzi sono obsoleti e spesso guasti. In una situazione così disastrosa, il tempo e le capacità di bandire un appalto per le sedi interne di Ama si sono trovati. Per il resto della città ci vuole tempo perchè – dice la Raggi – è “un’operazione che comporta costi e sacrifici“.

Una presa in giro del genere non fa abbastanza scalpore. Evidentemente la cura del verde in questa città è l’ennesima voce che si è data per persa. Perchè Roma non può essere come le altre capitali. Roma deve essere sempre la peggiore.

 

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