Il video che vi mostriamo oggi ci ricorda che a Roma il problema dei topi è drammatico e va affrontato. Per la verità lo dovrebbe ricordare al Sindaco Gualtieri dato che noi seguiamo la questione con una certa attenzione da tempo ma purtroppo nessun passo avanti è stato compiuto da quando la nuova giunta si è insediata.
Prima di proseguire con l’articolo però, soffermiamoci sul filmato girato nella zona dell’Esquilino, in via Napoleone III a due passi dall’Acquario, che mostra una allegra colonia di roditori che entra ed esce da una caditoia alla ricerca di cibo. Ce ne sono tanti, sono velocissimi e soprattutto si muovono con totale disinvoltura, segno che le strade sono la loro casa come e forse più delle fogne.
Il problema – come ti sbagli – si acuisce con la giunta Raggi che nel 2016 non rinnovò l’appalto per la derattizzazione comunale e la città restò di fatto in mano ai topi. La loro capacità di proliferazione è così elevata che, senza una campagna concreta, riescono a moltiplicarsi all’infinito. Basti pensare che possono riprodursi 12 volte l’anno e hanno una gestazione di soli 20 giorni. Ogni cucciolata vale dai 3 ai 12 nuovi individui.
L’amministrazione a 5stelle impiegò quattro anni per scrivere il nuovo bando sulla derattizzazione (quattro anni, non quattro mesi che sarebbe già un tempo lungo), ma non fece partire la gara nonostante in cassa ci fossero 7,5 milioni di euro pronti ad essere spesi. A dicembre del 2021, arrivò una notizia sconfortante: la giunta Gualtieri, invece di correre ai ripari e far partire subito la gara, stornò i 7,5 milioni su altre poste di bilancio. Di fatto la guerra ai topi è ferma dal 2016.
A ben guardare diversi piccoli appalti in questi primi mesi del 2022 sono stati assegnati ma si tratta di interventi spot, senza un coordinamento centrale. Per esempio il VII Municipio ha stanziato 280 mila euro per la derattizzazione delle chiostrine e dei cortili delle scuole. Oppure il V Municipio ha destinato 7 mila euro (!?!) alla disinfezione dei propri immobili. O ancora il X Municipio ha investito 45 mila euro per le scuole di Ostia fino alla fine del 2023. Ma come si può capire dalla esiguità delle cifre e come il buon senso di chiunque lascia intendere, serve a poco bonificare il cortile di una scuola se nel giardino di fronte vivono centinaia di roditori.
La reale necessità di un appalto generale che intervenga sulle fognature, sulle strade, nelle aree verdi della capitale non viene più assolta da cinque anni. E i topi fanno festa come abbiamo mostrato nel video. La preoccupazione di tutti adesso è verso i cinghiali e anche per la grande stampa sembra che esistano solo quegli animali (un po’ come nella sanità esiste una sola malattia provocata da un solo virus). Ma il ruolo della politica deve essere quello di dettare un’agenda che prescinda dalle “emergenze” del momento e dalle “mode informative” del momento.
Non si comprende perché i 7,5 milioni di euro che erano stati destinati alla gara sulle derattizzazioni siano finiti altrove. E’ una domanda alla quale l’amministrazione deve rispondere. Come pensa di arginare il fenomeno topi a Roma? Quale programma sarà messo in campo entro l’autunno per difendere i quartieri dall’invasione?
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